PREVISIONI

Pioggia, neve e mareggiate. Maltempo su tutta l'Italia

Carlo Antini

Dopo un inizio di autunno molto più caldo delle medie stagionali, il mese di novembre non fa sconti. Su tutta Italia piove, senza eccezioni. E su Alpi e Appennini cadono i primi fiocchi di neve. Il cielo resterà nuvoloso sull’Emilia Romagna, Triveneto, Lombardia, Liguria, sulle regioni tirreniche e adriatiche. Così sulla Campania, Lazio, Calabria e Basilicata, Sardegna, Toscana, Umbria e Marche, così sulla pianura padana. I mari sono agitati e i venti sostenuti da Nord a Sud. La colpa è di un vortice depressionario che continua a interessare il Mediterraneo centro occidentale e porta condizioni di spiccata instabilità. Al Nord la pioggia incessante ha pulito l’atmosfera dallo smog che nelle ultime settimane attanagliava la Pianura Padana ma ha creato disagi nelle grandi città. A Milano e nell’hinterland resta alta la guardia per il rischio esondazione di Seveso e Lambro. Non solo pioggia: è arrivata anche la prima neve della stagione. Nelle scorse ore infatti ci sono state nevicate intermittenti su Alpi e Prealpi lombarde e Alpi orientali intorno ai 1000 metri. Anche il livello del Po è salito di oltre mezzo metro in sole 24 ore. Anche in Emilia Romagna dalla mezzanotte di domani scatterà l’allerta diffusa dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Interesserà per domani la parte della regione centro orientale e la fascia costiera: il mare al largo è molto mosso, con un’altezza di onda attesa fino a 2,5 metri. Per il rischio di frane e allagamenti sono allertati i territori provinciali di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna. Temporali sono molto probabili soprattutto durante la notte e nelle prime ore del mattino, in attenuazione dal pomeriggio. Neve anche sull’Appennino modenese: sulle provinciali 32 e 486 da Frassinoro al passo delle Radici, e lungo la strada provinciale 324 da S.Annapelago sono caduti quasi 40 centimetri. Al lavoro, i mezzi spartineve e i vigili del fuoco. Acqua alta da record a Venezia: piazza San Marco è sommersa. Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia segnala che la marea ha raggiunto la quota di 103 cm alle 11.35 a Punta Salute, con un allagamento del suolo di circa il 5%. La situazione si normalizzerà con il passare delle ore. Situazione difficile anche al Centro e al Sud. In Campania il Centro Funzionale, sulla base delle ultime elaborazioni meteo, ha prorogato la criticità arancione (a eccezione dell’Alta Irpinia, il Sannio e il Tanagro dove permane la Gialla) fino alle 12 di domani. Oggi si lavora per limitare i danni del maltempo con volontari e tecnici che cercano di liberare da fango e detriti le zone più colpite. In particolare sulla costiera sorrentino-amalfitana e in alcune zone al confine tra la provincia di Napoli e Salerno.