LA RIVOLTA

Hotspot per i migranti al portoCivitavecchia si prepara alla battaglia

Francesca Pizzolante

Da una parte zaino in spalla e macchina fotografica, dall'altra un salvagente e il sogno dell'Europa. A separare i due mondi una grata di ferro. Questo è lo strano paradosso che vivrà, da qui a poche ore, il porto di Civitavecchia che con i suoi due milioni di presenze l'anno è il primo scalo crocieristico d'Italia. Ma ad accogliere turisti in vacanza sulle lussuose navi da svago non ci saranno trombe e locali in festa ma centinaia di migranti sparsi per il molo 28, il pontile destinato ad essere riconvertito in un hotspot temporaneo, ossia un punto di prima accoglienza e smistamento dei migranti che servirà per alleggerire il carico dei porti siciliani. Così ad attraccare insieme alle crociere e alle navi di linea saranno anche quelle delle organizzazioni non governative. Dalla prossima settimana il porto di Civitavecchia avrà una nuova linea: quella degli sbarchi, da non confondere con quella turistica del venerdì per Tunisi, in funzione da quest'anno. La decisione è stata presa, lo dimostrano i vertici in Prefettura con i conseguenti sopralluoghi della task force costituita per gestire gli aspetti logistici. In questa porzione di porto... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI