L'INCHIESTA BIS

Delitto Garlasco, indagato il ragazzo del Dna sotto le unghie di Chiara

Silvia Sfregola

La procura di Pavia ha accolto l'esposto della mamma di Alberto Stasi e, nell'aprire una nuova inchiesta sulla morte di Chiara Poggi, ha indagato un amico del fratello della vittima le cui tracce di dna, secondo un perizia della difesa, sarebbero state trovate sotto le unghie della vittima. A rivelare il nuovo capitolo sulla verità choc del delitto di Garlasco è il Corriere della Sera. Per il delitto di Chiara, uccisa il 13 agosto del 2007, Stasi sta scontando in carcere una condanna definitiva a 16 anni. Secondo il quotidiano "non ci sarebbe soltanto la prova del dna, un elemento che la polizia giudiziaria, incaricata di approfondire gli accertamenti della società di investigazioni, dovrà ripetere", a carico del nuovo indagato. Il giovane era già stato interrogato dai carabinieri. Due volte. Una prima pochi giorni dopo il delitto e l'altra l'anno successivo. Secondo fonti investigative l'alibi allora fornito presenterebbe anomalie e incongruenze.