L’ultima verità sul treno con l’oro di Hitler

Dicono di aver trovato il treno con l'oro ed i gioielli di Adolf Hitler e dei nazisti, scomparso in Polonia alla fine della II Seconda Guerra Mondiale ma non indicano dove si trovi perché vogliono il 10% del valore del bottino in cambio delle informazioni. Non è la sceneggiatura di un nuovo film di Indiana Jones ma la storia, ripresa dalla Bbc, di un polacco e di un tedesco che tramite uno studio legale hanno fatto sapere di aver risolto il giallo. Un cold case che sa di leggenda, o di fregatura, lo scopriremo presto e che si consuma tra Breslavia, nel sud-ovest della Polonia, dove di fronte all'avanzata sovietica sarebbe stato abbandonato il convoglio ed il castello di Ksiaz, vicino Walbrzych, su cui si narra di un'altra sparizione. Le autorità locali paiono però scettiche sul ritrovamento ed esprimono cautela, lasciando che siano «avvocati, esercito, polizia e pompieri ad affrontare la questione». È stato formato persino un comitato d'emergenza per indagare sulle affermazioni dei due uomini - ritrovatori, un tedesco ed un polacco. In Germania e Polonia circola già una battuta: per una volta non c'è un italiano a chiedere il 10%.