Morto l'imprenditore Egidio Maschio, si è suicidato in azienda

Si è suicidato stamattina, sparandosi, Egidio Maschio, imprenditore padovano alla guida della Maschio Gaspardo, azienda che produce macchinari agricoli e che negli ultimi anni, con una crescita impetuosa, è arrivata a realizzare 324 milioni di fatturato. A ritrovare il corpo dell'imprenditore un dipendente. Ancora tutte da esplorare le cause del gesto. A inizio mese l'azienda, di cui la famiglia Maschio era azionista di maggioranza, aveva deciso di affidarsi per la guida manager esterni, con la nomina di Massimo Bordi ex dg di Ducati e vicepresidente di MV Augusta, come nuovo Amministratore Delegato e Paolo Bettin in qualità di Chief Financial Officer.   Il gruppo Maschio Gaspardo. E' leader nella produzione di macchine per la lavorazione del terreno, semina, trattamento delle colture, manutenzione del verde e fienagione. Fondato a Campodarsego (Pd) nel 1964 dai fratelli Egidio e Giorgio Maschio, il Gruppo Maschio Gaspardo impiega nel mondo 2.000 dipendenti in 15 stabilimenti produttivi, di cui 3 all'estero - Cina, India e Romania - e in 12 filiali commerciali (Francia, Spagna, Germania, Polonia, Ucraina, Turchia, Russia, Nord America, Cina, India, Romania e Iran). Tra il 2009 e il 2014 il Gruppo ha vissuto un periodo di forte crescita in cui il fatturato è più che raddoppiato passando da 118 milioni di euro a 324 milioni con l'80% generato da mercati esteri. La famiglia Maschio, azionista di maggioranza, detiene l'86% del capitale sociale mentre il restante 14% è posseduto da Friulia Finanziaria FVG.   Zaia sconvolto. "Sono senza parole. Con Egidio Maschio ci lascia un grande imprenditore, ma anche un grande uomo che ha legato la sua storia imprenditoriale e personale al Veneto". Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia del suicidio, avvenuto all'alba nel suo ufficio di Cadoneghe, di Egidio Maschio, fondatore, con il fratello, del Gruppo Maschio Gaspardo, ed esprime il suo "profondo cordoglio alla famiglia e alle maestranze dell'Azienda". "L'ho sempre stimato - aggiunge Zaia - sia come uomo che come imprenditore: è stato un emblema della determinazione, del coraggio, della voglia di fare, di progredire di creare, tipica della miglior imprenditoria veneta". "In questi anni di difficoltà - conclude Zaia - Egidio ha dato un grande esempio, gettando sempre il cuore oltre l'ostacolo, investendo e assumendo, inviando così uno straordinario messaggio di positività".