Gli immigrati tirano uova e arance a Salvini
Uova e arance contro il leadere della Lega Nord. Matteo Salvini, è stato respinto da un gruppo di contestatori, che hanno fatto muro perché non entrasse all'interno dell'Hotel House, il condominio multietnico di Porto Recanati, in provincia di Macerata. L’area era presidiata dalla polizia in assetto antisommossa, che non è riuscita a ricavare un varco per il passaggio dell'esponente leghista. Così dopo qualche minuto Salvini ha deciso di proseguire il suo tour elettorale nelle Marche verso Macerata. Ieri mattina, parlando a Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, Salvini aveva auspicato che l'Hotel House fosse «raso al suolo». E ad attenderlo, davanti al condominio c'erano circa 400 persone: nordafricani, la maggior parte residenti nell'edificio, diversi attivisti dei centri sociali, che lo avevano contestato nella tarda mattinata ad Ancona, esponenti del Pd, che avevano organizzato un presidio. Nella concitazione del momento, una signora è stata colpita al volto da una bottiglia di plastica piena d'acqua, senza riportare particolari conseguenze. Salvini ha quindi postato sul suo profilo facebook una descrizione del condominio recanatese: «400 appartementi che, fra spaccio, armi, prostituzione e abusivismo, è un inferno. Manifestanti del Pd e della Cgil, insieme ad abusivi e centri a-sociali, hanno bloccato l'ingresso al palazzo. A loro vanno bene il casino e lo spaccio?». «E pensare che a chiedere l'aiuto della Lega - ha aggiunto il leader del Carroccio - sono stati dei cittadini africani perbene! La soluzione per certa gente? Ruspa». E ancora, sempre su Facebook, il leader del Carroccio, scrive: «Macerata: 300 cittadini perbene, molti giovani, in piazza ad ascoltare le proposte della Lega: grazie! A poca distanza, 30 perditempo dei centri a-sociali a lanciare le solite uova: ma non hanno dei genitori che gli tirino due schiaffi educativi?». Salvini posta anche dei video. In un altro post scrive: «Facebook mi ha bannato per aver scritto la parola "zingaro", ma i "sinceri democratici" dei centri a-sociali possono vantarsi pubblicamente, sulla loro pagina, del lancio di uova, fumogeni e altri oggetti al nostro gazebo ad Ancona, rischiando di colpire mamme e bambini presenti. Vergogna! Ovviamente Alfano dorme e tace...». E ancora: «Bella la "democrazia" dei compagni... Ci fate paura? Nooooooooo. Più sicurezza e più lavoro, meno clandestini e meno zecche rosse: anche nelle Marche si può».