«Bossetti ha confessato di aver ucciso Yara»

BERGAMO Massimo Bossetti avrebbe confessato l’omicidio di Yara Gambirasio. La ha rivelato il programma “Quarto Grado”, nella puntata del 20 marzo. Un detenuto del carcere di via Monte Gleno a Bergamoha raccontato che il manovale di Mapello avrebbe ammesso l’omicidio durante l’ora d’aria. Il compagno di carcere di Bossetti avrebbe trascritto sul diario la conversazione avuta con l'uomo, che avrebbe confessato il delitto, ammettendo di avere un debole per le ragazzine e di aver ucciso Yara con l’aiuto di un complice. «Le ho fatto cose… cose… ma non l’ho violentata!», avrebbe rivelato il muratore. «Quando siamo arrivati a Chignolo l’ho presa in spalla come un sacco di cemento… il mio complice mi faceva da palo». Il detenuto che ha raccolto la confessione l’ha poi raccontata a sua volta al pubblico ministero Letizia Ruggeri. Claudio Salvagni, l’avvocato di Bossetti, ha definito il detenuto in questione un «calunniatore». I magistrati lo avrebbero invece ritenuto attendibile. Yara Gambirasio scomparve il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra, alle porte di Bergamo dopo essere uscita dalla palestra. Aveva tredici anni. Il cadavere venne ritrovato il 26 febbraio 2011 in un campo a Chignolo d'Isola, a una decina di chilometri da Brembate. Le indagini appureranno che la giovane è stata uccisa a coltellate. Quattro mesi dopo gli investigatori isolarono una traccia di Dna maschile sugli slip della ragazza. Considerato il Dna dell'assassino. Il 10 aprile 2014 l’anatomopatologa Cattaneo fuga i dubbi sulla corrispondenza del Dna con quello di Giuseppe Guerinoni. L'assassino di Yara è un suo possibile figlio illegittimo.Poi l’arresto di Bossetti.