Prestare l’auto alla suocera? Mai

Prestare la macchina a mia suocera? Mai. È quanto emerge dal sondaggio condotto da Facile.it, il sito internet leader nella comparazione di polizze assicurative, secondo il quale un italiano su cinque non farebbe guidare la propria auto a nessun altro e, in caso di necessità, preferirebbe chiamare un taxi. Andando a scorrere il dettaglio delle risposte date dai 5.000 utenti a cui è stato inviato il sondaggio, si scopre che l’auto è considerata come uno spazio privato da non condividere: se si è disposti a chiudere un occhio per quanto riguarda il partner (risposta data nel 48% dei casi) o il proprio figlio (19%), nessun altro componente della famiglia sembra godere della stima necessaria al passaggio delle chiavi. Ma chi è, in assoluto, la persona a cui non farebbero mai guidare la loro macchina? Stando al sondaggio, non esiste una risposta unica: nel 19,5% dei casi non sarebbero mai disposti a farla guidare proprio al partner, mentre per il 17% del campione sono i figli che devono stare alla larga del volante. Il rapporto con la suocera non è mai semplice, fin troppo facile quindi prevedere che siano in pochi quelli disposti a far guidare la propria vettura alla madre del partner: appena lo 0,2% degli intervistati. Molto meno netta, invece, l'opposizione nei confronti del suocero; solo il 5,5% di chi ha partecipato al sondaggio ha dichiarato che non gli farebbe mai guidare la propria auto. Forse è per il timore reverenziale che si ha nei confronti del padre del partner, ma il dato inequivocabile è che il suocero, almeno in fatto di guida, ispira più fiducia rispetto al proprio genitore: il 6% degli intervistati non farebbe mai guidare la propria auto a papà. E che dire di fratelli o sorelle? Anche nel loro caso la fiducia automobilistica è scarsa: quasi il 10% degli intervistati non presterebbe mai loro la macchina; esattamente la stessa percentuale riscontrata per il capo ufficio.