musica in bilico

Col coronavirus rischia anche Sanremo. Se il Festival slitta

Carlo Antini

Sanremo 2021 rinviato di due mesi? Al Festival della canzone italiana manca quasi un anno ma il coronavirus fa già sentire la sua influenza. Secondo gli esperti i teatri potranno riaprire a fine anno. Ma sarà proprio così? E se i tempi si allungassero ulteriormente? A porsi la domanda è il proprietario del Teatro Ariston Walter Vacchino. Vacchino, intervistato da Sanremo News, ha detto: “Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti, dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere. L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro. C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione…”.  Per approfondire leggi anche: Sanremo sì ma senza Ariston Insomma la pandemia non lascia in pace neanche la città dei fiori.