CONTROTEMPO

Swing e bossa nova spazzano via il trash musicale

Carlo Antini

Che sorpresa. Nell'epoca della musica da sintesi e dell'elettronica a profusione (anche quando non ce n'è bisogno), c'è una giovane musicista e compositrice di Barcellona che sceglie di suonare. Davvero. Ritmi e melodie a cavallo tra swing, blues e bossa nova. Tutto con classe e misura. Se non fosse che ha solo 21 anni sembrerebbe una veterana visto come usa voce e tromba. Sì perché Andrea Motis, classe 1995, è una trombettista di tutto rispetto che nel suo nuovo “Emotional dance” canta come fosse una novella Astrud Gilberto. I 14 brani che compongono l'album scorrono via leggeri e lasciano nelle orecchie atmosfere calde e soft. Xilofono, chitarra classica, fiati, contrabbasso, pianoforte e batteria sono gli unici amici di cui ha bisogno la Motis. E poi il talento cristallino di una musicista di cui si sentiva la mancanza. Oltre le mode. Reinventandole. Spazzando via il trash musicale dei nostri tempi. Almeno per una volta.