Trasgressioni

Vietato fumare? Mai a Giuliano Ferrara

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Franco Bechis

Giuliano Ferrara è sempre stato un gran fumatore. Di sigarette e di sigari. E ha sempre difeso la libertà dei fumatori di farsi male da soli senza essere additati a mostri da uno Stato etico. Quando il governo di Silvio Berlusconi estese praticamente ovunque il divieto di fumo, dopo avere perso le sue battaglie provò a cercare un onorevole compromesso. E in tv abbozzò: "Io penso che lo Stato dovrebbe dire ai fumatori: 'Rispettate chi non fuma, chi non ama il fumo e, per il resto, fate quello che volete laddove fumare sia consentito'”. Ma anche quel compromesso deve avere retto poco. Ecco qui infatti Ferrara a rollare con grande abilità (non è facile con le dita un po' ingombranti che ha) la sua sigarettina e poi chiuderla nella cartina pronta per essere accesa e fumata. Cosa che in effetti avviene alla presentazione del libro di David Parenzo, dopo ore di discussione inesistente (erano tutti d'accordo fra loro, sulla linea del "ma dove andrà a finire il mondo signora mia con tipacci alla Matteo Salvini?"). Ma la fumatina è all'interno della Galleria Alberto Sordi di Roma, dove campeggia il divieto di fumo con tanto di cartelli esposti.