Ricetta agreste

Un omaggio gustoso alla freschezza della primavera: la vignarola

Il piatto che vi presento oggi appartiene alla cucina contadina romana ed è un classico da portare in tavola a primavera per assaporarne le primizie. È un'antica ricetta a base di verdure e legumi dell'orto, che veniva preparata dai viticoltori della zona di Velletri, i cosiddetti vignaroli, di ritorno dai campi. Da qui il nome di questo gustoso e sano piatto, la vignarola, che si può servire come antipasto, contorno o pietanza unica. Piselli, fave e carciofi sono gli ingredienti principali per questa ricetta agreste d'altri tempi. Nella versione romanesca, che vi propongo oggi, vi è l'aggiunta di guanciale e lattuga, talvolta insaporita con spolverata di pecorino. Una pietanza dal gusto freschissimo, dai colori accesi, che rende omaggio alla primavera.
Vediamo insieme come prepararla, perché sono sicura che leggendomi vi sarà venuta voglia di assaggiarla. 


I carciofi vanno mondati e privati delle foglie esterne e della punta. Dobbiamo eliminare il fieno interno, dividerli a spicchi e lasciarli nell'acqua acidulata con succo di limone. Una volta sgranati piselli e fave, sminuzziamo grossolanamente un cespo di lattuga romana ben lavato. In una padella antiaderente, lasciamo dorare in un giro di olio evo i cipollotti ridotti a rondelle e il guanciale a cubetti. Aggiungiamo i legumi e i carciofi insaporendo con sale e pepe. Copriamo e lasciamo cuocere per un quarto d'ora.

  

A questo punto uniamo la lattuga e continuiamo la cottura per altri 15 minuti. Le verdure devono stufarsi senza divenire sfatte. In tavola può essere servita, come per le zuppe, insieme a dei crostini di pane. Per gli amanti della pasta invece, nessuno vieta che possa diventare un gustosissimo condimento.  A voi la scelta!

Ricetta della Vignarola 
4 carciofi 
500 gr di fave 
500 gr di piselli
1 cespo di lattuga romana 
2 cipollotti freschi
100 gr di guanciale 
1 limone 
Olio evo e sale q.b.