grigliata

Ferragosto alla brace: come si fa un buon barbecue

Rosa De Caro

E' tempo di barbecue, sia esso a combustibile, elettrico o a gas! A prescindere da quale sia il vostro modello, vorrei percorrere in poche righe quelli che sono gli accorgimenti fondamentali per ottenere una brace stratosferica!

Si avvicina il Ferragosto e in tanti si cimenteranno in questo rituale che ormai da sempre riunisce famiglie e comitive per banchettare e festeggiare. Per prima cosa una volta acceso, bisogna lasciare bruciare il fuoco per almeno 40 - 50 minuti prima di cuocere. Il segnale che la brace sia pronta per l'uso lo darà il carbone, che svilupperà un sottile strato di cenere... A questo punto concentriamo il fuoco al centro della grata così da poter spostare le vivande cotte verso i bordi e mantenerle calde. Ci dobbiamo munire di una bottiglietta di acqua per dosare la temperatura del fuoco (facendo attenzione a non scottarsi con l'evaporazione) e, per accrescere il calore, il modo migliore Ë quello di aggiungere combustibile ed aspettare che il fuoco si sviluppi. 

  

Quando il fuoco è pronto si adagiano sulla griglia leggermente unta le vivande e si lasciano abbrustolire da entrambi i lati per il tipo di cottura desiderato: al sangue, media o ben cotta. Per verificare il grado di cottura sarà sufficiente premere delicatamente con le pinze, oppure praticare un taglio togliendo la vivanda dal fuoco. 

Una buona marinatura del cibo, praticata per almeno qualche ora, in un piatto coperto in frigorifero Ë il tocco vincente per dare il gusto giusto alla grigliata! La più gettonata tra queste è a base di aceto, succo di agrumi e vino che ammorbidisce le fibre della carne ed è soprattutto indicata per le carni dure. Olio e spezie invece si addicono alle carni di pollo e maiale, mentre quelle a base di yogurt si usano per il pollo e l'agnello. La marinata formerà in cottura quella squisita crosticina sulla carne che tanto ci alletta ed inorgoglisce quando la vediamo comparire. 

Et voilà la brace è servita, buon Ferragosto!