CESSIONE

Lazio, solo applausi per Sergej

Il Sergente va alla conquista dell’Arabia e la Lazio perde tanto al punto di vista tecnico ma è la soluzione migliore per tutti. Per Milinkovic che considerava il suo ciclo in biancoceleste finito dopo otto anni e per il club che piazza una cessione importante a un solo anno dalla scadenza del contratto. Giusto tributare al gigante serbo un grande applauso per quanto mostrato ai tifosi biancocelesti in questo lungo periodo in cui non ha mai usato una parola fuori posto mai contestato una decisione dell’allenatore di turno, sempre onorato la maglia con tante prestazioni straordinarie. Ma ora, Sergej è il passato e tocca a Lotito compensare la dolorosa cessione del suo gioiello e soprattutto accontentare Sarri. C’è bisogno di cinque rinforzi, senza fare i conti in tasca al presidente i soldi ci sono (circa 70 milioni dalla Champions più i 40 da questa cessione) e dunque tocca alla società dimostrare di saper reagire con scelte mirate alla perdita del proprio migliore giocatore. E bisogna anche fare in fretta perchè Sarri si aspetta in fretta gli acquisti richiesti.