STRATEGIA

Lazio, è il momento di richiamare Peruzzi

Ora  è una necessità, non che prima non lo fosse, si avverte l’assenza di Angelo Peruzzi. La Lazio ha perso male in Danimarca, Sarri ha cercato di stimolare i giocatori andando un po’ sopra le righe ma adesso serve diplomazia all’interno dello spogliatoio, c’è bisogno di mediare, lavorare sotto traccia, a fianco del tecnico. E da quando è andato via Peruzzi, questo ruolo non è stato più ricoperto da nessuno. Ci ha provato e ci sta provando il diesse Igli Tare, nonostante il contratto in scadenza anche perché il presidente è impegnato (giustamente) in questi giorni nella campagna elettorale in Molise. Lo scenario, però, è fin troppo chiaro, Peruzzi sarebbe fondamentale perché conosce gli equilibri di un gruppo che ha avuto negli ultimi anni troppi black-out. Per qualche ora Lotito pensi a rinforzare il gruppo dirigenziale perché il progetto tecnico di Sarri è affascinante. Le rivoluzioni, del resto, sono sempre ricche di ostacoli ma, per spegnere sul nascere eventuali malumori, si riprenda colui che negli ultimi anni era stato prezioso in tante situazioni.