Parla il direttore dell’Isgap
"Vi spiego come i Fratelli Musulmani si sono infiltrati in Occidente", l'intervista ad Asher Small
Sul tema inquietante del giro di finanziamenti a favore delle reti islamiste in giro per il mondo, Il Tempo ha sentito Charles Asher Small, direttore dell’Isgap (www.isgap.org), esperto di antisemitismo e radicalismo islamico. Sulla base del principio «follow the money», lei ha portato all’attenzione di Donald Trump i Fratelli musulmani come organizzazione terroristica.
«L’ordine esecutivo del presidente Trump per designare la Fratellanza Musulmana come organizzazione terroristica rappresenta uno sviluppo sostanziale nella guerra che viene condotta contro le nazioni democratiche dalla stessa Fratellanza e da altre entità islamiste. Gli Stati Uniti e, spero, altri paesi democratici devono capire che la Fratellanza Musulmana non è un’entità lontana, ma un’entità che sta infiltrando il tessuto stesso delle nostre istituzioni democratiche e della società civile. Dopo il 7 ottobre, quando cittadini sono stati assassinati, rapiti, violentati e massacrati brutalmente; dopo che le università sono diventate l’ambiente in cui studenti e docenti sostenevano Hamas, la sezione palestinese della Fratellanza Musulmana, e dopo che si sono verificati violenza e intimidazioni nelle strade delle principali città degli Stati Uniti e di altri paesi democratici, è diventato chiaro che non era più possibile ignorare questa minaccia. Bisogna comprendere che la Fratellanza Musulmana è impegnata nella sconfitta dei paesi democratici, dei nostri principi e valori».
Perché in Occidente sottovalutiamo gli appelli alla jihad?
«Penso che l’ordine esecutivo del presidente Trump debba essere inteso come una sveglia per tutti i paesi democratici. È importante capire che il regime qatariota, un piccolo paese con meno di 350.000 cittadini, dona più denaro all’istruzione superiore americana e ai suoi media rispetto a qualsiasi altro paese al mondo; sta facendo la stessa cosa nei paesi democratici europei, finanziando università, media, istituzioni culturali. Le persone che credono nella preservazione del nostro stile di vita democratico devono capire che il regime qatariota ha una bay’ah, ovvero un giuramento spirituale, alla Fratellanza Musulmana. Il governo segue tutte le sentenze religiose e le fatwa dei Fratelli Musulmani. La Fratellanza Musulmana è designata come organizzazione terroristica nella maggior parte dei paesi mediorientali alleati dell’Occidente; dobbiamo imparare dai nostri alleati».
Nella costruzione delle reti islamiste il sostegno finanziario ha un ruolo essenziale. Come agiscono questi gruppi?
«L’Isgap ha pubblicato 17 rapporti dal 7 ottobre 2023. In questi rapporti dimostriamo che la Fratellanza Musulmana, attraverso il regime qatariota, ha pompato decine di miliardi di dollari nell’istruzione superiore americana, dirottando o influenzando l’istituzione più importante della nostra società democratica. È il luogo in cui i giovani imparano a essere cittadini; influenzando il curriculum, si cambia la prospettiva di un’intera generazione. Dovrebbe essere terrificante che i giovani sostengano Hamas, la sezione palestinese della Fratellanza Musulmana, un’entità dedicata all’eradicazione dello Stato di Israele, all’uccisione degli ebrei in tutto il mondo, alla sottomissione delle donne e alla eliminazione degli omosessuali, nonché alla distruzione della democrazia stessa. All’inizio di dicembre abbiamo tenuto un seminario approfondito in Italia presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia con esperti dagli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Italia e Israele. Abbiamo illustrato diversi schemi di finanziamento nascosto usati da organizzazioni islamiche radicali verso strutture nei paesi europei. Spetta poi alle forze dell’ordine e alla magistratura determinare i reati secondo le leggi nazionali. Analizziamo l’ideologia fondamentalista, il suo linguaggio, i suoi canali e i suoi obiettivi contro le nostre società democratiche. L’antisemitismo e l’anti-establishment sono sia la chiave che usano sia l’obiettivo che perseguono. È per questo che le università e le organizzazioni caritatevoli sono il terreno di coltura per loro. Gli obiettivi strategici della Fratellanza Musulmana sono allontanare Israele dall’Occidente, isolarlo e distruggerlo - il piccolo Satana - e poi usare l’antisemitismo per frammentare, indebolire e distruggere gli Stati Uniti e le altre nazioni democratiche: il grande Satana. La pubblicazione dei nostri principali rapporti sulle infiltrazioni della Fratellanza Musulmana nella società americana ha fatto suonare un campanello d'allarme a Washington sulla minaccia che la Fratellanza Musulmana rappresenta per i nostri valori democratici».
Come combinano attività legali e attività illegali?
«La Fratellanza Musulmana deve essere intesa come un movimento sia formale che informale. Il regime qatariota, per esempio, parla con le università e i media, investe e finanzia istituzioni culturali e società sportive, incontra presidenti, primi ministri, re e regine in contesti molto formali. Eppure, allo stesso tempo, la Fratellanza Musulmana è associata ad alcune organizzazioni comunitarie ed enti civici che partecipano al discorso politico. La rete della Fratellanza Musulmana ricicla anche denaro attraverso banche, corporation multinazionali e organizzazioni caritatevoli. Tutto ciò è stato documentato in alcuni dei rapporti di ricerca dell’Isgap».
Puntano a infiltrare la politica?
«Sì, l’obiettivo è infiltrare le le nostre società democratiche aperte per influenzare la nostra cultura civile, minare e distruggere le nostre libertà. Questo è l’obiettivo dichiarato della Fratellanza Musulmana, a cui il regime qatariota e, sempre di più, il regime turco sono ideologicamente e politicamente impegnati».
Partiti e movimenti di sinistra non dovrebbero alzare una barriera per proteggersi?
«Spetta a tutti i partiti politici, nonché alle istituzioni della nostra democrazia, comprendere la mente e gli obiettivi del nemico. La Fratellanza Musulmana è impegnata nella distruzione dei nostri valori e principi democratici e del nostro stile di vita, per sostituirli con la legge islamica. Dobbiamo comprendere la mente dei nostri nemici e rispettarli da prenderci il tempo per conoscerli. Una volta compresi gli obiettivi strategici della Fratellanza Musulmana, possiamo creare politiche informate e ben ponderate che proteggano i nostri diritti e libertà fondamentali e il nostro stile di vita democratico. I partiti di sinistra in Europa si sono dimostrati più vulnerabili a questo tipo di penetrazione; non hanno compreso, o non hanno voluto comprendere, di trovarsi di fronte a una potenza globale con propri interessi specifici, che usa le crepe nei nostri vecchi sistemi legali e giudiziari per infiltrare le istituzioni».
Dietro le campagne Pro Pal si celano obiettivi di questo tipo? E come agiscono questi soggetti nei confronti dei media?
«È chiaro che Hamas, Iran, Qatar e Turchia contribuiscono alla disinformazione sulla guerra a Gaza, lanciata da Hamas, la sezione palestinese della Fratellanza Musulmana. Il Qatar, attraverso Al Jazeera e altri media, ha intrapreso una campagna di propaganda ben ponderata e sistematica contro Israele e, sempre di più, contro gli ebrei in tutto il mondo. Il Qatar investe in altri media occidentali, inclusi recentemente un accordo con CNN e la creazione di un centro media in Qatar».