meteo

Meteo Natale, "neve a bassa quota e maltempo". Le previsioni di Giuliacci

Pina Sereni

Un Natale dal sapore decisamente invernale quello delineato dalle previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci. Secondo l’esperto meteorologo, tra la Vigilia e il giorno di Natale l’Italia sarà interessata da un’intensa fase di maltempo, con nevicate diffuse e localmente abbondanti, soprattutto sulle regioni settentrionali e sulle zone montane.

Mercoledì 24 dicembre, giorno della Vigilia, la neve farà la sua comparsa già a quote molto basse, spiega l'esperto in un video sul canale YouTube MeteoGiuliacci. Sono previste nevicate su Piemonte e Valle d’Aosta, ma anche su parte dell’Emilia, con fiocchi fino a 300 metri di quota. Una situazione che potrebbe portare la neve anche sul basso Piemonte e sulle aree pedemontane emiliane. Sul resto delle Alpi la quota neve si attesterà tra 500 e 700 metri, mentre sull’Appennino centrale, in particolare su Abruzzo e Molise, la neve cadrà intorno ai 1.000 metri. Non sono esclusi episodi suggestivi anche al Sud: qualche fiocco potrebbe svolazzare sul Vesuvio e persino sull’Etna.

Il maltempo proseguirà anche giovedì 25 dicembre, giorno di Natale, confermando uno scenario pienamente invernale. La neve continuerà a cadere fino a 300 metri su Piemonte, Valle d’Aosta ed Emilia, mentre sul resto delle Alpi la quota neve si manterrà attorno ai 500 metri. Sull’Appennino meridionale e sulle isole maggiori sono attese nevicate intorno ai 1.000 metri, interessando la Sila, i Nebrodi e le zone interne della Sardegna.

Per quanto riguarda gli accumuli, il colonnello Giuliacci prevede quantitativi importanti soprattutto sulle Alpi occidentali. Le Alpi Marittime potrebbero registrare accumuli fino a 50 centimetri di neve, mentre sul resto dell’arco alpino si stimano circa 30 centimetri. Nevicate significative anche sull’Appennino emiliano, con accumuli intorno ai 30 centimetri. Più contenuti, ma comunque rilevanti, gli accumuli su Abruzzo, Molise, Sila ed Etna, dove si prevedono circa 10 centimetri. Un Natale, dunque, che si preannuncia suggestivo ma anche da affrontare con attenzione, soprattutto per chi dovrà mettersi in viaggio.