La ricerca
“Accendi la Tua Intelligenza”, la nuova campagna del Cnr di Torino per contrastare l’Analfabetismo Funzionale
In un editoriale di Ernesto Galli della Loggia di pochi giorni fa sul Corriere della Sera veniva spiegato che un paese che ha una bassa alfabetizzazione come l'Italia rischia di collassare. Un italiano su tre non capisce un testo scritto e non sa esporre ciò che vorrebbe dire. Nel 1984 l’Unesco ha introdotto il concetto di analfabetismo funzionale definendolo come “La condizione di una persona incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.
Un problema complesso e di vasta portata, secondo le recenti statistiche in cui l’Italia risulta essere seconda in classifica, subito dopo la Turchia. Massimo De Donno CEO di Genio in 21 Giorni e l’Ing. Massimo Arattano Primo ricercatore del CNR di Torino hanno studiato e deciso di promuovere una nuova campagna “Accendi la Tua Intelligenza” per contrastare l’Analfabetismo Funzionale. "Ho voluto incontrare - dichiara Massimo De Donno - l’ideatore e responsabile della ricerca: l’Ing. Massimo Arattano
Ho scoperto infatti che la ricerca ha messo a punto degli strumenti, per insegnare a capire e ragionare con più efficacia e rapidità. Ne ho quindi voluto saggiare personalmente l’utilità. Devo dire che i “Fondamentali dell’apprendimento” – così i ricercatori hanno battezzato gli strumenti da loro messi a punto – sono stati per me una rivelazione. Non è facile dire come sia nata l’idea della campagna, è stata piuttosto l’esito naturale di un percorso. Una volta personalmente testata l’efficacia dei Fondamentali dell’apprendimento, ho deciso di avviare per tutti gli istruttori di Genio in 21 Giorni un percorso di formazione – ad oggi ancora in itinere – coi ricercatori del CNR e del team di ricerca SaperCapire.
Apprendere e applicare i Fondamentali dell’apprendimento e, grazie ad essi, ampliare la cultura scientifica che il programma di formazione prevede, ha reso evidente quanto sia urgente, non solo risolvere l’analfabetismo funzionale, ma anche, quanto sia vitale poter comprendere ed apprezzare la ricchezza del sapere a nostra disposizione.
Ci sono parse evidenti la necessità e l’urgenza di rendere accessibili i 'Fondamentali dell’apprendimento' per garantire a più persone possibili l’alfabetizzazione funzionale. Solo una educazione basata su un apprendimento solido e ben fatto della scienza e della cultura può garantire all’umanità un futuro e un futuro migliore." Secondo il Prof. Massimo Arattano, "La ricerca è nata con lo scopo di aiutare a superare le difficoltà espressive che molti laureandi e dottorandi che venivano a svolgere la loro tesi al CNR, mostravano di avere.
In realtà, ci siamo presto resi conto, che una delle principali ragioni di tali difficoltà risiedeva in veri e propri difetti di apprendimento. Ai nostri studenti non erano state insegnate le basi su cui fondare la loro attività di studio. Abbiamo scoperto che, similmente a quanto accade nelle discipline sportive, ognuna delle quali ha i suoi fondamentali, anche nello studio vi sono dei precisi gesti cognitivi di base che bisogna saper compiere e allenare per giocare e vincere la partita dell’apprendimento. Ecco l’origine del nome che abbiamo dato agli strumenti sviluppati dal nostro team di ricerca.
A nostro avviso i Fondamentali dell’apprendimento costituiscono un ottimo strumento per contrastare l’analfabetismo funzionale. Ce ne siamo resi conto durante i test ad ampio spettro che abbiamo condotto per verificarne l’efficacia: anche i professionisti, manager e dirigenti di azienda degli ordini professionali a cui abbiamo indirizzato la nostra formazione, così come il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado a cui ci siamo rivolti, hanno dimostrato di aver ricevuto significativi benefici dalla frequenza dei nostri corsi. Molti di loro hanno anche dichiarato di aver sperimentato un rinnovato desiderio di conoscenza derivante dall’efficacia degli strumenti che ora possedevano. Tutti segni questi della natura innovativa e funzionale di tali strumenti, che la formazione ricevuta in precedenza non aveva evidentemente fornito loro. Ciò dimostra che i 'Fondamentali dell’apprendimento' colmano, oggi, un’importante lacuna formativa e conoscitiva."