russia

Torre dei Conti, Zakharova fa arrabbiare tutti: "Italia crollerà tutta se dà soldi all'Ucraina"

Tommaso Manni

La notizia del crollo alla Torre dei Conti nel cuore si Roma, tra i Fori imperiali, il Campidoglio e il Colosseo, ha fatto il giro del mondo. Tra le reazioni e i commenti spicca quella che arriva da Mosca:. "Corriere della Sera: 'Nel centro di Roma, nei Fori Imperiali, e crollata una torre storica. Si cercano i feriti sotto le macerie'. Ricordo che nel maggio di quest'anno il Ministero degli Esteri italiano ha riferito che 'il sostegno italiano all'Ucraina, compresi gli aiuti militari e i contributi versati attraverso i meccanismi dell'UE, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo destinato ai rifugiati, 310 milioni di euro per sostenere il bilancio statale e 93 milioni di euro per attività umanitarie'", scrive la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova su Telegram, commentando il crollo della Torre dei Conti a Roma. 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Premessa a una conclusione scontata, nella sua carica provocatoria: "Finché il governo italiano continuerà a spendere inutilmente il denaro dei contribuenti, l'Italia crollerà completamente: dall'economia alle torri". 

Parole che vengono accolte da un'ondata di indignazione. Spicca il registro usato dal leader di Azione, Carlo Calenda: "Zakharova è feccia, forse bisognerebbe capire cosa sono i russi, deportano bambini ucraini in Russia, ammazzano i civili, sono quelli che parlano in questo modo di una tragedia come questa", ha detto a Tagadà su La7, "la Russia è un posto guidato da spietati assassini, che non danno valore alla vita, cui bisogna rispondere dando la forza agli ucraini di combatterli sul campo", ha aggiunto. 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

"L'ennesima indegna provocazione di Maria Zakharova si commenta da sola - afferma Mara Carfagna, segretario di Noi Moderati - utilizzare il crollo della Torre dei Conti a Roma per fare propaganda, mentre un operaio è ancora sotto le macerie e altri sono rimasti feriti, rappresenta il peggiore sciacallaggio. Parole che suscitano disgusto. È evidente che Mosca non riesce a rassegnarsi al fatto che l'Italia è convintamente al fianco dell'Ucraina, ma c'è un limite a tutto. Zakharova si conferma per quello che è: una propagandista priva di rispetto umano e istituzionale. Un motivo in più per continuare a sostenere Kiev".