Solidarietà
Da Le Figaro alla Pravda, i giornali europei condannano l'attentato a Ranucci: "Atto gravissimo"
A Malta la notizia dell'attentato a Sigfrido Ranucci, avvenuto stanotte a Pomezia, ha scosso un po' tutti. Perché è l'esplosione è stata segnalata poche ore dopo che la famiglia di Daphne Caruana Galizia si era unita ad attivisti e politici dell'isola a Bidnija, dove la reporter fu assassinata da un'autobomba otto anni fa. Lei, come Ranucci, indagata a tutto campo su corruzione, mafia, mazzette a politicanti di ogni ordine e grado. La forza della deflagrazione, scrive The Times of Malta, "avrebbe potuto uccidere chiunque si trovasse di passaggio in quel momento". L'attentato al conduttore della trasmissione Rai "Report" è rimbalzato sui giornali di mezza Europa. La Russa Pravda è diretta: "Forte esplosione a Roma: saltano in aria le auto di un famoso giornalista italiano. La polizia indaga su una pista mafiosa".
In Francia l'eco dell'attentato ha travolto il Paese, dalla Costa Azzurra alla Normandia. Ouest France titola "Bomba esplode sotto l'auto del famoso giornalista investigativo italiano" e ricorda le parole del reporter: "Forse non è un caso che io abbia annunciato qualche giorno fa i soggetti delle nuove inchieste di Report ". L'Indipendent, giornale dei Pirenei, sottolinea che Ranucci era sotto scorta dal 2014 in seguito alle minacce di morte ricevute dalla mafia. Avrebbe potuto ucciderlo", riprende Nice Matin, che riporta come "in base all'indice della libertà di stampa stilato quest'anno da Reporter Sans Frontières, l'Italia si trova al 49esimo posto nel mondo". "Shock in Italia", riprende Le Parisien, quotidiano della capitale francese. "L'esplosione ha provocato una valanga di condanne da parte dei leader politici di ogni estrazione". Le Figaro fa un ritratto del conduttore spiegandone le indagini seguite in tv da milioni di spettatori.
In Germania Der Spiegel parla di "attentato dinamitardo" che ha "lasciato illeso il giornalista italiano" e condanna l'attacco definendolo un tentativo di intimidazione stampa. La Frankfurter Allgemeine spiega che "i retroscena dell'attentato non sono ancora chiari, tuttavia, una possibile ipotesi è che dietro ci sia la mafia". La Vanguardia, la voce progressista di Barcellona, sull'attentato dinamitardo a Pomezia fa addirittura un'inchiesta, con tutti i dettagli di come e dove è esplosa la bomba è il racconto della figlia del conduttore "che era tornata a casa poco prima". Lo svedese Aftonblat pubblica un servizio fotografico con i detriti dell'auto di Ranucci sparsi nel cortile in primo piano nelle immagini e ricorda che in Italia "i giornalisti che indagano sulla criminalità organizzata e sulla corruzione vengono sistematicamente minacciati e talvolta sottoposti a violenza fisica per il loro lavoro investigativo".