Garlasco, confermata la tesi del Tempo: "Dietro l'archiviazione frettolosa di Sempio c'era qualche manina"
L’avevamo detto noi. Il Tempo ha ragione. Emerge la verità, pubblicata, a più riprese, nelle inchieste di Rita Cavallaro, ovvero che Sempio già sapesse, prima dell’interrogatorio, dell’archiviazione della sua posizione. In un articolo, pubblicato su queste colonne, infatti, emergeva come lo stesso già fosse a conoscenza delle domande che gli sarebbero state poste. Motivo, dunque, che anticipa quanto emerso nelle ultime ore, ovvero l’iscrizione nel registro degli indagati dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti.
La nostra giornalista ha sempre sostenuto come le indagini di allora presentassero diverse anomalie. Ci sono alcuni passaggi delle intercettazioni tra Sempio e il padre che portano a elementi di dubbio circa l’autonomia del magistrato. Non a caso, nella notizia, riportata questa mattina dal Tg1, si parla anche di accelerazione clamorosa delle indagini e si fa riferimento ad alcune conversazioni anomale. Motivo per cui, nella mattinata, sono in corso nell’abitazione dell’ex Pm numerose perquisizioni. Non è da escludere, quindi, che la linea del nostro giornale, per cui non era stato mai detto sul delitto di Chiara Poggi possa rivelare ancora dei risvolti non conosciuti all’opinione pubblica e di cui continueremo a parlare, nell’inchiesta, che stiamo seguendo da oltre un anno.