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Lettera di minacce a Il Tempo. Costante (Fnsi): "Ancora lontani da una visione democratica dell'informazione"

Christian Campigli

Un attacco senza precedenti alla libertà di stampa. All'analisi dell'attualità, alla volontà di rivelare, attraverso articoli e inchieste, ciò che non sempre è ben visibile. Le minacce al nostro quotidiano hanno visto muoversi anche le associazioni di categoria e il sindacato. "Nelle ultime ore una lettera a firma anarchica, contenente gravi minacce di morte, è stata recapitata alla redazione de Il Tempo e indirizzata all’editore Angelucci, al vicepresidente Pasini, al direttore Tommaso Cerno e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. L’Associazione di categoria Giornalisti 2.0 esprime piena e incondizionata solidarietà alle persone coinvolte e condanna con forza questo atto vile e intimidatorio che non rappresenta solo un attacco a singoli professionisti dell’informazione, ma un grave attentato alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini a essere informati.

"Chiediamo che le autorità competenti facciano al più presto chiarezza, individuando e perseguendo i responsabili. Ci auguriamo inoltre che tutte le forze politiche, senza distinzioni, condannino in maniera unanime queste minacce, che colpiscono al cuore i principi fondamentali della nostra democrazia". Parole di ferma condanna sono state espresse anche dalla FNSI, il sindacato dei giornalisti. "Lettera di minacce al giornale romano Il Tempo e all'editore Angelucci. "Servi del potere morirete", si legge nella missiva recapitata in redazione, a piazza Colonna, giovedì 21 agosto 2025, e firmata con la 'A' cerchiata degli anarchici. A denunciare l'episodio è il direttore Tommaso Cerno, che replica: "Non ci tapperanno la bocca, non ci facciamo intimidire". A quanto riferisce il quotidiano, le minacce di morte sono indirizzate "all'editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, al direttore Tommaso Cerno e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone".

Al loro fianco si schiera la Federazione nazionale della Stampa italiana, che "condanna con fermezza" l'accaduto. "Libertà di informare significa anche libertà di espressione e pluralità di pensieri e punti di vista -  rileva la segretaria generale Alessandra Costante - Non esiste un pensiero unico  e le minacce ricevute dal Tempo dimostrano che siamo ancora lontani da una visione democratica e pluralista dell'informazione. La solidarietà e la vicinanza della Fnsi alla redazione e ai colleghi vittime delle minacce". Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, al lavoro per rintracciare gli autori della lettera recapitata nella sede del quotidiano. All'interno di una busta affrancata, oltre alle minacce di morte anonime, anche una foto con il direttore Tommaso Cerno, il vicedirettore de Il Giornale Osvaldo De Paolini e Andrea Pasin.