Quarto grado

Quarto Grado, Nuzzi: "Servizio forte". Ecco dove Filippo ha abbandonato il corpo di Giulia

"È un servizio forte, che farà discutere": con queste parole Gianluigi Nuzzi ha presentato un approfondimento sulla storia di Giulia Cecchettin, la ragazza sparita nel nulla insieme all'ex fidanzato Filippo Turetta e poi ritrovata senza vita in provincia di Pordenone. Il punto di non ritorno, per il conduttore di Quarto Grado, è stato quando il 22enne ha nascosto il cadavere della giovane. In un primo momento la telecamera segue la strada dall'interno di una macchina e si intravede il bosco fitto ai lati della carreggiata. "Boschi di faggi, abeti e aceri coprono le montagne di Piancavallo, una frazione di Aviano. La strada turistica che porta al lago artificiale di Barcis d'inverno è chiusa perché impraticabile per via della neve ed è proprio lungo questa strada che Filippo si è liberato del corpo di Giulia": questa la premessa. 

 

 

 

 

Quindi la ricostruzione dei fatti: "Erano le 2,40 della notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre quando è arrivato qui ed ecco come doveva apparire la zona al buio". L'inviato, arrivato sul posto, spiega ai telespettatori di Rete 4 le dinamiche del delitto: "Filippo ferma la macchina in questo spiazzo, prende il corpo di Giulia e inizia il trascinamento lungo questo percorso di terriccio, di fogliame, fino al punto dove inizia lo strapiombo". "Qui inizia la parte più tortuosa, soprattutto perché si scivola. Questo è un canalone ripido ed è stato fatto tutto al buio. Bisogna farsi largo tra i rami e le foglie bagnate. Dopo una decina di metri, nello strapiombo, ecco la cavità dove Filippo incastona il corpo di Giulia", ha concluso.