Sostegno a Israele

Israele, il sondaggio che imbarazza Verdi-Sinistra e M5S: "Le quote maggiori..."

"Se la comunità internazionale tarda a fermare il regime sionista e continua a commettere crimini nella Striscia di Gaza, la Resistenza annuncerà 'l'ora zero' per dare una risposta decisiva al regime": lo ha detto oggi il ministro degli Esteri israeliano, Hossein Amirabdollahian, in una conferenza stampa a Beirut. "I leader della Resistenza mi hanno detto che le loro forze sono ben preparate a rispondere, al punto che cambieranno l'attuale mappa dei territori occupati", ha continuato. "Se i crimini di guerra cessassero e le parti concordassero una sorta di cessate il fuoco, la Resistenza annuncerà le sue condizioni. L'Iran sostiene attivamente, a livello politico e internazionale, la resistenza dei palestinesi contro l'occupazione e l'attuale blocco della Striscia di Gaza da parte di Israele", ha affermato Amirabdollahian. Ma qual è il pensiero degli italiani in merito alla guerra scoppiata in Medio Oriente? Secondo l’analisi condotta dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Repubblica, la popolazione del nostro Paese è solidale con Israele ma ha paura che il conflitto possa inasprirsi e coinvolgere altri attori bellici, sconvolgendo così gli equilibri mondiali. 

 

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Stando ai dati offerti, la maggioranza, cioè il 53% "teme sia che si possano verificare attentati terroristici nel nostro Paese di matrice islamica, sia che il conflitto potrà coinvolgere in tempi brevi altre nazioni arabe (54%)". E sempre la metà della popolazione, il 46%, "è ancora più allarmata in quanto è convinta che addirittura vi possa essere un nesso fra la guerra in Ucraina e il nuovo conflitto Israelo-palestinese tanto da far scoppiare la terza guerra mondiale". Il 63% degli italiani sostiene Tel Aviv, mentre il 18% esprime la propria solidarietà ad Hamas. Ma il dato che più salta all'occhio è che "le quote maggiori si registrano tra gli elettori di Verdi-Sinistra e del M5S". Tra i timori degli elettori, invece, tanto del centrodestra quanto del centrosinistra (tranne quelli della Lega), ha grande importanza quello legato all'impossibilità per la politica internazionale di porre fine al conflitto.