incredibile

Giudice Apostolico, ci mancava il post del marito contro Israele: "Vergognatevi!"

Il nuovo video che immortala le proteste della giudice Iolanda Apostolico contro la polizia. I vecchi post del compagno Massimo Mingrino, funzionario in tribunale, contro Israele. Si intrecciano cronaca e politica nelle novità emerse sul caso della magistrata di Catania che ha respinto il trattenimento di tre migranti tunisini bollando di fatto il decreto Cutro come illegittimo. Dopo le polemiche per i post e i like anti-Salvini, il caso della partecipazione alla manifestazione per i migranti della nave Diciotti a Catania, 5 anni fa. LaPresse oggi ha mostrato un nuovo video, che la vede protestare con decisione mentre altri manifestanti ne dicono di tutti i colori ai poliziotti. A rendere il tutto più surreale, sono alcuni post emersi dal profilo del compagno della giudice. Ora l'account è chiuso ma in precedenza Mingrino aveva il profilo Facebook pubblico, quindi i suoi post erano visibili a tutti. Come quello del maggio 2021, in cui il marito del giudice di Catania aveva condiviso senza commentarlo un post del partito di sinistra Potere al Popolo di chiaro stampo anti-israeliano. 

 

"Vergognatevi! Questa è una immagine della manifestazione pro-Israele a Roma. Fa venire mal di pancia. Nell'ordine sono intervenuti Matteo Salvini, Enrico letta, e Antonio Tajani, Francesco Lollobrigida, Carlo Calenda, Maria Elena Boschi, Giovanni Toti, sciorinando la loro solidarietà a Israele, contro "il terrorismo". Lega, Pd, Forza Italia e Fratelli d'Italia, Azione, Italia Viva, tutti uniti quando si tratta di sostenere una potenza coloniale, Israele, che utilizza le stesse tecniche di apartheid del Sudafrica razzista contro i palestinesi", scriveva Potere al Popolo, "Capovolgono la realtà. Israele è l'aggressore. Israele colonizza, uccide, bombarda, opprime. Mentre scriviamo sono 56 i palestinesi uccisi. Noi stiamo con il popolo palestinese". Parole che emergono quando infuria la guerra in medio Oriente, con l'attacco dei miliziani di Hamas con migliaia di razzi su Israele.