fuori dalla realtà

Migranti, Buccini schianta la sinistra: "Sapete com'è finita con l'indiano del Quarticciolo?"

La linea dura del governo per chi entra clandestinamente in Italia fa salire sulle barricate l'opposizione mentre scoppia l'emergenza a Lampedusa. A sbaragliare le tesi della sinistra con un solo, semplice esempio è Gofffredo Buccini, intervenuto lunedì 18 settembre a Tagadò, su La7. Il giornalista, editorialista del Corriere della sera, ricorda i fatti del Quarticciolo, il quartiere della periferia occidentale di Roma dove qualche tempo fa un indiano, irregolarmente in Italia, ha tentato di scippare un'anziana ed è stato brutalmente pestato dalla folla.

 

In quei giorni l'attenzione dell'opinione pubblica si è accentrata sul linciaggio, spiega il giornalista, ma è particolarmente istruttivo capire cosa è successo allo straniero, Arshdeep Singh. L'irregolare indiano ha detto agli inquirenti che è un consumatore abituale di crack, e sotto l'effetto di questa sostanza ha tentato lo scippo. "Il giudice ha convalidato il suo arresto per tentata rapina, gli ha dato un foglio di carta che gli impone di non dimorare a Roma e gli ha detto: ci vediamo al processo il 2 novembre. Questo è un ppveretto, un drogato, una scheggia impazzita. E in Italia ce ne sono 500mila. Il Cpr (Centro di Permanenza per il Rimpatrio, ndr), sono orrendi ma "non vedo niente di male" nel metterci" l'indiano del Quarticciolo per "qualche mese".