STRAGE DI MIGRANTI

Naufragio Crotone, "il barcone è esploso". La testimonianza choc

Un'esplosione e i cadaveri pieni di bruciature. Cos'è successo a bordo prima del naufragio? Il barcone in mille pezzi al largo della Calabria non si sarebbe schiantato sugli scogli di Steccato di Cutro, nel crotonese, ma sarebbe invece saltato in aria. “C’è stata un’esplosione a bordo" ha raccontato all’AdnKronos un soccorritore. "A riferirlo uno dei migranti salvati. Alcuni cadaveri presentano infatti delle bruciature. Il barcone è esploso, per questo è in mille pezzi. Uno scenario apocalittico. Un’ecatombe”.

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“L’esplosione si è verificata quando il barcone era vicino alla costa e poi si è frantumato – spiega il soccorritore – Osservando l’imbarcazione è chiaro che non è un barcone che si è frantumato sugli scogli per poi ridursi a pezzi. È compatibile con un’esplosione, come riferito da uno dei migranti messi in salvo. Sulla battigia hanno trovato per almeno 300/400 metri i pezzi dell’imbarcazione. Così come i cadaveri, che non sono concentrati. Molti cadaveri sono nudi. Forse perché già quando erano sottocoperta, stivati, le persone avevano caldo. L’esplosione e il mare mosso ha fatto il resto. L’esplosione è stata la causa di tutto. L’impatto fortissimo, traumatizzante”.  

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“Qualcuno ha visto il barcone e ha avvisato la Capitaneria di Porto o la Guardia di Finanza"  afferma ancora il soccorritore. "È accaduto tutto intorno alle 4.30 del mattino. Sono partiti dalla Turchia con un barcone. La difficoltà è comunicare per via della lingua”.

Nel frattempo la Prefettura di Crotone ha attivato il Centro coordinamento dei soccorsi riunito presso la sede dell’ufficio territoriale di governo. È stato disposto che le salme delle 45 vittime finora recuperate vengano trasferite al PalaMilone, il palazzetto dello sport che sorge all’interno della città di Crotone. Degli 80 superstiti 59 sono stati ospitati presso il Centro richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto mentre altri 21 sono attualmente ricoverati presso l’ospedale civile di Crotone, tra di essi un bambino di 9 anni è stato sistemato nel reparto Covid per mancanza di posti.