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Terremoto in Turchia e allarme tsunami in Italia, notte di paura: "Allontanatevi dalla costa"

La minaccia dello tsunami sulle coste del Sud Italia, da Puglia e Calabria alla Sicilia. Sono state ore di preoccupazione questa notte dopo il tremendo terremoto che ha colpito la Turchia meridionale. Un'allerta maremoto è stata diramata dalle autorità italiane dopo che alcune alcune anomalie sul livello del mare sono state registrate nel Mediterraneo. L'allarme è cessato dopo alcune ore di osservazione. La scossa è stata registrata stanotte, alle 2.17, tra Turchia e Siria e che ha causato centinaia di vittime. L’Ingv aveva emesso l’allerta e l’onda d’impatto sulla costa siciliana è giunta tra le 6.30 e le 6.40 tra Siracusa, Catania, Messina e poi sul Tirreno e Canale di Sicilia. La Protezione Civile aveva invitato i cittadini "ad allontanarsi dal litorale basso‚ da zone portuali, e di avvisare la popolazione e porre la massima attenzione".

 

L’allerta tsunami è stata lanciata "a seguito di anomalie del livello del mare osservate ai mareografi di Iskendrun e Erdemli in Turchia", .spiegano i sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisca e Vulcanologia. "L’entità delle variazioni è tuttavia contenuta (circa 30 centimetri picco-picco) pertanto il pericolo tsunami per l’Italia è contenuto", hanno subito chiarito dall’Ingv che aveva previsto "l’arrivo teorico delle onde di tsunami in Italia è a partire dalle 6:30 di questa mattina".

 

Il sisma ha avuto come epicentro la città di Gaziantep, a circa 90 chilometri dal confine siriano. Subito dopo la fortissima scossa sono state registrate una serie di scosse successive. Al momento, come riferito dal vicepresidente turco Fuat Oktay, ci sarebbero almeno 284 morti e 2.232 feriti. I centri più colpiti sono sati Gaziantep e Kahramanmaras. In Siria i morti sarebbero sono oltre 240.