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La certezza di Bassetti: “Il Covid è finito, è come tanti altri virus”

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«Sicuramente il Covid che abbiamo conosciuto negli ultimi 3 anni è finito». Non ci va tanto per il sottile l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che in un’intervista all’Agi decreta la fine del virus è stato sin da inizio 2020 l’incubo degli italiani e di tutto il mondo: «Oggi abbiamo alcuni pazienti che arrivano in ospedale, ma sono di categorie ben specifiche, immunodepressi e grandi anziani non vaccinati con quarta dose, ma abbiamo comunque pochissime polmoniti. Il Coronavirus oggi è uno dei tanti microrganismi respiratori e compete con gli altri virus e gli altri batteri». 

 

 

«A questo punto - prosegue l’infettivologo - è evidentemente diventato normale contagiarsi, esattamente come nel 2018 lo era avere l’influenza. Con il Covid conviveremo per sempre, ma in maniera diversa, perché abbiamo farmaci e vaccini». Bassetti inoltre loda il ministro della Salute Orazio Schillaci per le scelte fatte: «Il report settimanale invece del giornaliero, il tampone in uscita da non fare più e le mascherine non obbligatorie sui mezzi pubblici. Queste scelte hanno consentito di normalizzare questa situazione». E se l’Oms, come si vocifera, presto toglierà l’emergenza? «Non so se si potrà parlare di fine pandemia, perché virus continuerà a circolare e in alcuni Paesi, come la Cina, la situazione non è tra le migliori», risponde il medico ligure. Ma certo la situazione è diversa e ci siamo lasciati alle spalle il momento più buio. «Ma non dobbiamo dimenticare niente - ammonisce Bassetti -. Anche gli errori di valutazione che sono stati commessi dall’ex ministro Roberto Speranza e da chi lo ha consigliato su alcune scelte come la chiusura delle scuole, quando in Francia erano aperte. Parlo di una serie di consulenti tra cui Ricciardi e Magrini a cui dobbiamo il fatto di non aver avuto gli anticorpi monoclonali gratis in Italia nella drammatica seconda ondata».

 

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