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Teatro alla Scala, lavoratori sul piede di guerra. Sciopero il 26 novembre

Una giornata di assemblea generale del Teatro alla Scala di Milano, il 23 novembre dalle 15 alle 17, e una di sciopero, il 26, sul rinnovo del "Contratto Unico Scala" valido per il triennio 2023 - 2025. A proclamarlo sono le segreterie Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials-Cisal, congiuntamente a tutte le Rsa. «Oggi, si è tenuto il quinto sul rinnovo del contratto e al termine la Delegazione Sindacale ha ritenuto, in accordo con la Direzione del Teatro, di proseguire gli incontri in commissione tecnica dei vari settori (artistici, tecnici e amministrativi) per definire una nuova organizzazione del lavoro che preveda sia la rimodulazione oraria sia una nuova metodologia, salvaguardando la produttività del Teatro».

 

 

 

«Le organizzazioni sindacali - si legge - ritengono insufficiente la quantità economica sino ad ora proposta per il rinnovo contrattuale e hanno chiesto un significativo avanzamento delle disponibilità aggiuntive per il recupero almeno parziale dell’inflazione, per l’introduzione di una polizza complementare sanitaria base e per l’incremento della previdenza del fondo Byblos». La Direzione, nel prendere atto delle dichiarazioni sindacali, ha comunicato che sottoporrà le richieste all’attenzione del Consiglio di Amministrazione convocato lunedì 21 novembre 2022