crisi del gas

Il piano dell'Europa per risparmiare il gas: 19 gradi negli uffici pubblici, stretta su case e negozi

Lo spettro di un inverno caratterizzato dalla carenza di gas terrorizza l'Europa. Gli ultimi segnali sono preoccupanti, con il gigante russo dell'energia Gazprom che ha fatto sapere che il gasdotto Nord Stream 1 potrebbe non riaprire i flussi come previsto, il 9 agosto. La situazione è in continua evoluzione e si prova a limitare i potenziali danni di uno stop del gas russo verso il Vecchio Continente. Tra le misure previste dal piano dell'Unione europea "Risparmiare gas per un inverno sicuro" che sarà presentato dalla Commissione il 20 luglio c'è ad esempio l'abbassamento della temperatura nelle case, nei negozi e negli uffici. 

 

A riportare alcuni stralci della bozza è Enrico Mentana, durante il Tg La7 di mercoledì 13 luglio. Tra ottobre e marzo, il cosiddetto inverno del gas, l'Europa conta di ottenere grandi risparmi utilizzando fonti di calore alternative per il riscaldamento e promuovendo "campagne di risparmio di gas mirate alle famiglie per l’abbassamento del termostato di un grado, ma anche imponendo, laddove tecnicamente fattibile e applicabile, la riduzione del riscaldamento di edifici pubblici, uffici, edifici commerciali (in particolare grandi edifici) a 19 gradi", afferma Mentana citando l'Ansa che ha visionato la bozza  del documento redatto in sede europea. Il testo è finalizzato a ridurre la domanda di gas in vista della contrazione delle risorse a disposizione per la crisi energetica e l'instabilità dovuta alla guerra tra Russia e Ucraina.