Vaiolo delle scimmie, Matteo Bassetti: i casi raddoppieranno in pochi giorni. Come fermare il virus
Nel giro di pochi giorni i casi di vaiolo delle scimmie in Italia e nel mondo sono destinati a raddoppiare. L'infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti in un post pubblicato su Facebook torna a parlare del bollettino del virus che, dopo la pandemia di Covid, preoccupa le istituzioni sanitarie di tutto il mondo.
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Ci sono "837 casi di vaiolo delle scimmie in 37 paesi. In un solo giorno i casi sono cresciuti del 15% con 22 casi in Italia, che è al nono posto al mondo. Di questo ritmo, i casi raddoppieranno (o forse anche più) in tutto il mondo, in meno di una settimana", afferma Bassetti snocciolando gli ultimi dati sul monkeypox, il virus che ha riportato il vaiolo a essere un problema in Europa e negli Stati Uniti dopo essere stato debellato decenni fa.
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L'infettivologo del San Martino spiega che "il problema non è fare il bollettino o allarmare la gente, ma prendere tutti consapevolezza che dobbiamo e possiamo fermare la sua diffusione" E come? Occorre "sensibilizzando l’opinione pubblica a farsi visitare da uno specialista di malattie infettive se compaiono pustole o vescicole strane sulla pelle. Prima identifichiamo i casi sospetti, prima fermeremo questa epidemia. Abbiamo tutti gli strumenti per farlo" sottolinea Bassetti. I primi focolai di vaiolo delle scimmie in Europa sono stati isolati nelle isole Baleari, in Spagna, poi casi si sono verificati in altri Paesi come la Germania e anche l'Italia. A differenza del Covid, il monkeypox si trasmette da uomo a uomo solo con un costretto stretto.