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Talk show Ucraina, Vittorio Sgarbi fa a pezzi Lilli Gruber: "La più faziosa". Mentana e Formigli, che bordate

Enrico Mentana? È come Vladimir Putin: "occupa gli spazi di tutti". Vittorio Sgarbi a valanga sui protagonisti del talk show h24 dedicato alla guerra in Ucraina. Il critico d'arte e parlamentare del gruppo misto ha dato i volti ai giornalisti tv che raccontano da undici giorni l'invasione russa. Per Sgarbi il numero uno è Nicola Porro, "l'unico non schierato. E' evidente che Putin ha torto in quanto ha iniziato questa azione militare, ma quante guerre hanno fatto gli Stati Uniti? Pensiamo solo all'Iraq, alla Libia, all'Afghanistan..." argomenta Sgarbi. 

 

Il sottotesto è che altri invece sono schierati a prescindere. Come Lilli Gruber e il suo Otto e Mezzo su La7: "La sua è la peggiore trasmissione televisiva per contenuti e ospiti, ma è la migliore come ritmo". In ogni caso "è la trasmissione più tendenziosa di tutte. Lei ha già la verità in tasca, però il suo ritmo narrativo è intelligente grazie al fatto che ha pochi ospiti", spiega il critico d'arte ad Affaritaliani. 

 

Meglio Barbara Palombelli, "l'anti-Gruber", mentre "Mentana è come Putin". Con le sue maratone occupa gli spazi degli altri. Con l'elezione del presidente della Repubblica, ad esempio, ha occupato lo spazio di Myrta Merlino, un'altra che ha già le risposte in tasca" attacca Sgarbi. Il direttore del Tg La7 "si comporta esattamente come Putin, lui occupa lo spazio degli altri, nel caso del Quirinale per 15 ore dicendo sempre le stesse cose noiose. Perfino la povera Tiziana Panella è diventata sua ospite".

 

Siluri anche a Giovanni Floris ("Un ragazzo sensibile, è come Zelensky") e Corrado Formigli ("una Gruber di serie B"). Stringendo, ecco la classifica sgarbiana: come detto vince Porro, poi Massimo Giletti,  Veronica Gentili, Palombelli, Concita De Gregorio, Brindisi, Floris, Formigli, Mentana. Fanalino di coda come facilmente intuibile la Gruber.