mix virale

Due casi di Deltacron in Italia: "Ma non è una nuova variante". Il giallo delle sequenze ritirate

Deltracron è arrivata in Italia ma il mix di variante Delta e Omicron interroga gli esperti. Sono due i casi di doppia infezione riscontrati a Padova e Trento in base ai campioni inviato all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) di Legnaro dai laboratori di microbiologia delle Ulss e delle Aziende ospedaliere del Veneto e di Trento a inizio gennaio. I due contagiati sono un paziente residente in provincia di Padova e uno in provincia di Trento. 

 

 I ricercatori ciprioti che hanno lanciato l’allerta Deltacron "hanno ritirato le sequenze che avevano depositato, perché vi è necessità di ulteriori accertamenti" spiega Enrico Bucci, biologo della Temple University di Philadelphia, mentre Guido Silvestri, virologo della Emory University di Atlanta, afferma che Deltacron "sembra essere un artefatto di laboratorio". 

 

La dottoressa Antonia Ricci, direttrice dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ha gestito in prima persona i due campioni. "La ricombinazione fra due virus può avvenire, è possibile, ma è un evento raro. Anche noi qui in Veneto abbiamo sequenziato due campioni che presentano sia le mutazioni di Omicron che quelle di Delta: uno arriva da Padova, l’altro da fuori regione. Ma non si tratta di una nuova variante del Covid che mescola in un unicum le caratteristiche delle due progenitrici. Non è così: si tratta semplicemente della compresenza di due ceppi" dice in una intervista a L'Arena.

In altre parole "quello che abbiamo trovato non è un nuovo ceppo di Sars Cov-2 che combina Delta e Omicron - le uniche al momento in circolazione - creando nell’immaginario comune una bomba virologica, ma piuttosto sono campioni che presentano tutte e due le varianti. Delta e Omicron, insomma, possono co-infettare la stessa persona", dice l'esperta.

 

La dottoressa Ricci sottolinea poi che "nei due casi di co-infezione c’è più Omicron che Delta: 75 per cento contro il 25". "Il virus, ogni virus, non è mai una entità unica, è una popolazione, sui tamponi Covid c’è di tutto" spiega. .