il virologo

Allarme zanzara coreana, Crisanti: attenzione perché trasmette virus

Giada Oricchio

La zanzara coreana è arrivata in Italia con il suo carico di virus. Il professor Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova, diventato un volto noto per la pandemia da Sars Cov-2, ha rilasciato un’intervista al “Corriere del Veneto” sull’aedes koreicus, l’insetto che non teme il freddo, si riproduce con alta frequenza, è difficile da debellare e soprattutto può trasmettere virus. Crisanti ha avvisato: “In passato si era registrata una presenza sporadica, ma negli anni si è verificato un processo di selezione, che ha portato alcuni tipi di zanzare, particolarmente adatti al clima e all’ambiente italiano, ad avvantaggiarsi.

 

 

È sicuramente una cosa preoccupante, anche perché è una zanzara del gruppo Aedes, ovvero è potenzialmente in grado di trasmettere virus. Quali? Encefaliti virali equine o encefaliti giapponesi, virus portati da animali, ma che in Italia non ci sono al momento. Occasionalmente può essere vettore non principale di altre malattie, come tenge e febbre gialla”. Al momento, l’Italia non rischia, “ma non è detto che la situazione resti invariata”. Nell’intervista, il ricercatore ha parlato anche di Covid ribadendo che la terza dose di vaccino è necessaria per non ritrovarsi come l’Inghilterra: “Non è vero che, anche se ci sono più contagi, non ci sono decessi. Purtroppo muoiono anche persone vaccinate, fragili e anziane che hanno visto diminuire la protezione del vaccino dopo sei o sette mesi. Se vogliamo proteggere le persone, mantenendo lo stesso stile di vita di adesso, dobbiamo farci la terza dose. Speriamo sia l’ultima”.