Nuovo prestito obbligazionario

Silvio Berlusconi chiede altri 80 milioni per sistemare casa e ipoteca la Certosa

Un prestito obbligazionario da 80 milioni di euro - il secondo in pochi anni - per sistemare le ville di Silvio Berlusconi e cogliere magari sul mercato l'opportunità di altri acquisti. Resta il mattone la mania del Cavaliere dunque, e così alla sua Idra Immobiliare, la società che ha la proprietà formale delle residenze di Berlusconi in Sardegna, ad Arcore e a Macherio, non è restata altra possibilità che lanciare un nuovo prestito obbligazionario da 80 milioni di euro dopo quello quinquennale di analogo importo già ottenuto nel 2018. Il nuovo prestito ha durata di 6 anni (2021-2027) e un tasso fisso nominale annuo del 2,70%, che sarà pagato tutto in un'unica soluzione alla data di scadenza del prestito.

 

 

A garanzia è stata posta un'ipoteca di secondo grado su tutto il complesso immobiliare di villa Certosa, la residenza estiva di Berlusconi a Porto Rotondo, in Sardegna. Rientrano nell'ipoteca il corpo centrale della villa da 68 vani, con autorimessa e pontile, la Torre di fronte al teatro greco per gli spettacoli destinati agli ospiti, la villetta separata denominata “La Casermetta”, di 9 vani con pertinenze, le casette separate ed autonome “La Palappa”, il “Cactus” e “Ibiscus", i due Bungalow da due vani a testa, il teatro stesso, il piccolo frutteto-serra, la grande serra, i campi da tennis con gli spogliatoi e i parcheggi, la palestra, l'orto medicinale, il Gazebo Le Vele e l'edificio separato per la talassoterapia. Con gli 80 milioni Berlusconi potrebbe finire le ristrutturazioni delle sue ville che di fatto avvengono ogni anno, ma soprattutto acquistare con Idra altre proprietà da inserire nel suo straordinario album delle abitazioni ricchissimo di proprietà in città, campagna, lago e mare ma privo fino a questo momento di abitazioni in montagna. Chissà...