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PiazzaPulita, rissa clamorosa sulle varianti. "Che titolo ha?" Bassetti azzanna Casadio, Formigli disperato

Ormai tra virologi, esperti e giornalisti è rissa continua sul Covid a colpi di ricerche, titoli e studi clinici. Ultimo esempio a PiazzaPulita, l'approfondimento di La7 condotto da Corrado Formigli, gioverdì 29 aprile. Ad accendere lo scontro sono Matteo Bassetti, direttore di malattie infettive al San Martino di Genova, e Andrea Casadio, medico e giornalista.

 

Sul tavolo ci sono le evidenze, vere o presunte, che riguardano le varianti del coronavirus come la britannica o l'indiana e la loro maggiore pericolosità rispetto al ceppo originario del virus. Secondo il medico e giornalista le mutazioni sono più contagiose ma anche più letali. A questo punto perde la testa Bassetti che non si tiene più: "La storia della medicina si fa con l'evidenza scientifica e con le pubblicazioni sulle riviste internazionali. In tv si va se si ha da dire qualcosa da dire e se si ha pubblicato qualcosa su studi internazionali", commenta l'infettivologo in collegamento interrotto dall'ospite in studio:  "Essendo molto più contagiosa" la variante "uccide più persone".

 

Apriti cielo, il medico non concorda e si apre una diatriba su chi ha voce in capitolo quando si parla di virus e pandemia. "Ha un dato scientifico? Uno studio" che dimostra la tesi, attacca Bassetti. "La variante E4848K, quella inglese, è assolutamente più contagiosa e quindi provoca anche più morti", replica Casadio che rimanda a non meglio specificati articoli delle riviste più prestigiose. "Non può dire che è più elevata, vuol dire che non sa di cosa sta parlando. È medico lei? Ah sì? Che specialità ha?" incalza Bassetti. "Neuroscienze ma so leggere un articolo scientifico...", replica l'altro provocando l'inevitabile frecciata dell'infettivologo: "Allora parli di neuroscienze". 

 

"Apro Science e vediamo che c'è scritto, le conosce le varianti?", attacca Casadio, Bassetti allora minaccia di andarsene, "sediciamo che la variante inglese è più letale mi alzo e me ne vado". "Non è più letale ma contagia più persone e provoca più morti", dice il medico e giornalista provocando la controreplica di Bassetti che Formigli deve intervenire per sedare gli animi.