il governone

Dritto e Rovescio, la bordata di Giuseppe Cruciani: "Conte lo avrebbero impiccato, con Draghi tutti zitti e muti"

"Ormai è evidente l'inconsistenza dei ristori". A denunciarlo è Paolo Del Debbio, il conduttore di Dritto e Rovescio che, nella puntata in onda giovedì 25 marzo su Rete4, affronta la crisi devastante che stanno vivendo le categorie più colpite dalla pandemia di coronavirus. Del Debbio ricorda le parole del premeir Mario Draghi più sincero del suo predecessore: "Abbiamo fatto quello che potevamo" aveva spiegato il presidente del Consiglio in merito al decreto. In studio c'è il conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani che però denuncia: "Se Giuseppe Conte avesse fatto le stesse cose che ha fatto Draghi in questi giorni sulla questione ristori, e non solo, probabilmente lo avrebbero impiccato, lo avrebbero crocifisso e saremmo stati qui a dire vergogna perché i ristori non ci sono".

E ancora: "L'unica differenza è che Draghi, rispetto al parac***smo di Conte ha detto onestamente che non ci sono i soldi ma questo non modifica la realtà, a questa gente non frega nulla. Questo non va poi a modificare l'atteggiamento di queste persone qua. Prima c'era qualcuno adesso tutti zitti e muti, allineati. E questi signori non hanno nemmeno più voce in Parlamento". "Tutti nel governone" riassume il conduttore.