provvedimento

Cartabianca, provvedimento della Rai dopo il caso vaccino: sospeso il contratto di Andrea Scanzi

Non si arresta il ciclone riguardante Andrea Scanzi e la dose di vaccino che ha ricevuto e che ha pubblicizzato sui propri canali social scatenando il putiferio all’interno dell’opinione pubblica. Secondo quanto riferisce Dagospia dalla commissione di vigilanza Rai filtra che il contratto del giornalista toscano sarà sospeso ed è quindi interrotta (almeno per il momento) la collaborazione con Cartabianca, programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai3. Resta ancora da capire quale sarà la decisione di La7 di Urbano Cairo, che vede spesso Scanzi in onda ad Otto e mezzo, programma di Lilli Gruber.

 

 

Il dibattito su Scanzi aveva coinvolto anche il Codacons che ha denunciato la conduttrice di Rai 3 all'Ordine dei Giornalisti: ”Mezzi e risorse della Rai, pagate dai cittadini, messe a disposizione di Andrea Scanzi per una difesa privata e senza contraddittorio”. Per l’accusa dell’associazione dei consumatori è "grave il comportamento della Rai che ha ceduto il servizio pubblico ad un privato giornalista per farlo difendere”.

 

 

Anche Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di vigilanza Rai, in una intervista a Il Giornale aveva chiesto provvedimenti: “Credo che la vicenda meriti chiarimenti ufficiali dalle istituzioni competenti, visto che il tema vaccini rappresenta una questione cruciale per tutti in questo momento. In attesa che la questione venga chiarita, anche a seguito dell’apertura di un fascicolo della Procura di Arezzo, la Rai dovrebbe sospendere il contratto che ha con Scanzi per le sue ospitate pagate a Cartabianca. Una sospensione in via cautelativa, anche per evitare eventuali violazioni del Codice Etico del servizio pubblico”. E la Rai ha deciso di muoversi.