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Addio a Raoul Casadei, è morto il re del liscio stroncato dal Covid

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Altro lutto causato dal Covid. La pandemia di Coronavirus nell’ultimo anno si è portata via oltre 100mila italiani, tra cui molti personaggi famosi ed illustri. In questo triste elenco di scomparsi per via del virus va aggiunto anche quello di Raoul Casadei, che era definito il re del liscio. Casadei aveva registrato la positività del tampone a fine febbraio e dallo scorso 3 marzo era ricoverato all’Ospedale Bufalini di Cesena.

Ben 14 dei 15 membri della famiglia del musicista si erano contagiati nel “recinto”,  il comprensorio dove la dinastia del mondo musicale vive a Villamarina, nel Cesenatico: un’ennesima dimostrazione di quanto sia facile contagiarsi. A salvarsi soltanto il figlio Mirko, che attualmente guida la compagnia di liscio, un’eredità che aveva raccolto dal padre. 

Le condizioni di Raoul Casadei, nipote di Secondo Casadei, l’autore di “Romagna mia”, si erano aggravate negli ultimi giorni ed era stato necessario ricorrere alla respirazione assistita tramite l’utilizzo del casco per via di una bassa saturazione dell’ossigeno nel sangue. Casadei, 83 anni, lascia la moglie Pina e i figli Mirko, Carolina e Mirna, anch’esse impegnate nell’Orchestra di famiglia. 

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