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Si taglia le vene per protesta. Così Fabrizio Corona minaccia i giudici

«Questo è solo l’inizio, quanto è vero Dio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna. Chiedo che venga il presidente del tribunale di sorveglianza e guardi gli atti, altrimenti davvero mi tolgo la vita». Lo dice Fabrizio Corona, in una storia su Instagram, mostrandosi insanguinato e rivolgendosi alla giudice Marina Corti e al procuratore Antonio Lamanna. «Avete creato un mostro, ora sono cazzi vostri e questo è solo l’inizio», aggiunge. In sottofondo, intanto, mentre si vede il pavimento  «Questo è solo l’inizio, quanto è vero Dio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna. Chiedo che venga il presidente del tribunale di sorveglianza e guardi gli atti, altrimenti davvero mi tolgo la vita». Lo dice Fabrizio Corona, in una storia su Instagram, mostrandosi insanguinato e rivolgendosi alla giudice Marina Corti e al procuratore Antonio Lamanna. «Avete creato un mostro, ora sono cazzi vostri e questo è solo l’inizio», aggiunge. In sottofondo, intanto, mentre si vede il pavimento sporco di sangue, si sente qualcuno che chiede l’arrivo di un’ambulanza. 

I contenuti sui social relativi al gesto insanguinato dell'ex re dei paparazzi sono stati rimossi dalla piattaforma. "Non permettiamo immagini o video di autolesionismo su Instagram, ed eliminiamo questi contenuti ogni volta che ne veniamo a conoscenza. I post e le storie di Fabrizio Corona di oggi sono stati rimossi" ha speigato un portavoce di Facebook.