Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Francesco Polidori, il manager Cepu arrestato per bancarotta. Sequestrata la sede dell'università E-Campus

Valeria Di Corrado
  • a
  • a
  • a

Sequestrata la sede dell'Università Telematica E-Campus ed arrestato il fondatore di Cepu Francesco Polidori. I finanzieri del nucleo speciale di Polizia Valutaria, coordinati dalla Procura di Roma, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale capitolino nei confronti di Polidori, noto imprenditore, dominus del più famoso gruppo operante nel settore dell’istruzione e formazione universitaria  (oltre al centro per recupero esami Cepu, ci sono gli atenei online E-Campus e Link Campus University). Nell’inchiesta sono coinvolti 6 soggetti (tra cui un suo stretto collaboratore, accusati, a vario titolo, dei reati di bancarotta fraudolenta, auto-riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Le indagini riguardano i fallimenti di due importanti società - vere e proprie “bare fiscali" che sono state portate a decozione con un passivo complessivo di oltre 180 milioni di euro - attraverso le quali, negli anni, Polidori, oggi finito ai domiciliari, ha distratto asset dalle società e sfruttato importanti marchi del comparto dei servizi di istruzione e formazione, eludendo il versamento di ingenti imposte dovute all’Erario. In particolare, le investigazioni hanno consentito di rilevare che gli indagati - ricorrendo a vere e proprie società qualificabili come “scatole cinesi”, anche di diritto estero - hanno ideato e realizzato una serie di complesse operazioni societarie, commerciali e finanziarie. Tra queste spiccano la creazione di una società fiduciaria in Lussemburgo, intestata a terzi ma, di fatto, riconducibile agli indagati, mediante la quale è stata dissimulata la reale proprietà dei beni immobili e marchi, sottratti alle imprese fallite e fatti confluire in un’ulteriore società creata ad hoc, oggi sottoposta a sequestro. La distrazione di ingenti risorse finanziarie destinate a società controllate e collegate attraverso l’appostazione di partecipazioni (poi svalutate) e la concessione di plurimi finanziamenti e prestiti allo stesso dominus, a suoi familiari ed a persone a lui vicine, nella realtà mai restituiti.

Oltre agli arresti domiciliari, le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione a una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività di impresa per un anno nei confronti di un suo collaboratore risultato essere il depositario delle scritture contabili nonché incaricato della gestione finanziaria di alcune aziende del gruppo. Sono state, altresì, sottoposte a sequestro le quote societarie di un’importante società tuttora attiva nel settore dell’istruzione, disponibilità finanziarie e immobili - tra cui lo stabile dove ha sede l'università telematica E-campus - per un valore complessivo di circa 28 milioni di euro.

Dai blog