Radiologia 4.0: nuovo macchinario al San Raffaele Cassino con tecnica digitale innovativa

Il San Raffaele Cassino spinge sul digitale e implementa la dotazione della Radiologia con un macchinario che permette di migliorare le prestazioni erogate, ottenere immagini più definite, con una ridotta esposizione del paziente alle radiazioni.

Nel reparto è stato già installato il nuovo tavolo telecomandato – Apollo EZ – versatile e capace di effettuare movimenti ad una velocità tale da ridurre drasticamente il tempo di preparazione ed esposizione del paziente. È dotato di un potente sistema di acquisizione digitale delle immagini oltre che di tomosintesi. Caratteristiche tecnologiche che permettono, tra l’altro, di definire dettagli importanti per lo studio degli impianti protesici articolari, mentre la tipologia di struttura consente di rispondere anche alle esigenze di pazienti in sovrappeso (fino a 200 kg).

“Il reparto di Radiologia del San Raffaele Cassino ha così un valido supporto in più, con il nuovo tavolo telecomandato di ultima generazione di cui si è dotato – spiega il responsabile del reparto di Radiologia del San Raffaele Cassino, Andrea Izzo – che ci consente di analizzare nei minimi dettagli tutte le immagini, migliorando così l'accuratezza della diagnosi; di correggere eventuali imperfezioni grazie ad un lavoro di post-processing che reduce al minimo degli artefatti e soprattutto di erogare al paziente una dose di radiazioni sempre più bassa. Sicuramente le prestazioni ne guadagnano in termini di affidabilità e riduzione dei tempi, quindi velocità e comodità. Così, da una semplice radiografia possiamo avere molte e dettagliate informazioni, utili a garantire al paziente il miglior iter diagnostico”.

L'apparecchiatura è, inoltre, in grado di assicurare alti livelli di sicurezza, sia per l’operatore che per il paziente, grazie al controllo in tempo reale di tutti i movimenti e allo specifico dispositivo anti-collisione che blocca il ribaltamento del tavolo in caso di contatto con un ostacolo.