Processo

Conte testimonierà su Salvini, la crisi non ferma il caso Gregoretti

La crisi di Governo non ferma i giudici del caso Gregoretti. Domani alle 10.30 nella Sala Verde di Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte sarà audito dal gup di Catania, Nunzio Sarpietro, in qualità di teste nell’udienza preliminare che vede Matteo Salvini accusato di sequestro di persona per i 131 migranti bloccati al largo di Augusta e infine fatti sbarcare il 31 luglio 2019.

 

Nonostante le dimissioni di Conte, la deposizione al momento figura ancora nel programma di Palazzo Chigi e andrà in scena a meno di cambi di programma dell'ultimo minuto. In attesa di queste nuove dichiarazioni lo scorso 12 dicembre nell’aula bunker del carcere Bicocca erano stati sentiti gli ex ministri ai Trasporti e alla Difesa, Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta, e lo stesso leader della Lega, che ha reso dichiarazioni spontanee.

 

Intanto il fascicolo del procedimento si è arricchito di nuovi documenti: mail, lettere e corrispondenze tra Stati. Gli elementi inediti sono stati acquisiti dal gup di Catania dopo che nelle scorse settimane la difesa di Salvini aveva chiesto la produzione di nuove carte. Il Presidente dei gup del Tribunale di Catania ha scritto al presidente del Consiglio, al ministro dell'Interno, al ministro degli Esteri per avere quanto richiesto. La documentazione è stata inserita nel fascicolo dell'udienza preliminare. Ora tocca a Conte.

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