botta e risposta

Alberto Zangrillo scatena il putiferio. Cosa gli risponde Selvaggia Lucarelli

Giada Oricchio

Alberto Zangrillo, primario del Reparto di Anestesia all'ospedale San Raffaele di Milano, solleva un polverone di critiche con un tweet di dubbio gusto e Selvaggia Lucarelli lo punge.

 

 

Nuovo tweet e nuova bufera mediatica per Alberto Zangrillo. Il professore, dopo aver dichiarato a giugno che il coronavirus era "clinicamente morto" e aver curato Silvio Berlusconi e Flavio Briatore contagiati dal virus tra settembre e ottobre, ha risposto così al parente di una paziente che lo ringraziava per l'assistenza: "Grazie cari amici. Grazie al mio splendido gruppo. Che figata salvare vite umane mentre gli sciacalli che non hanno mai tenuto la mano a un malato sparano cazzate in televisione".

Il tweet non è piaciuto a molti utenti che hanno giudicato quantomeno "riprovevole" l'uso del termine "figata" per indicare la precisa missione di un medico: "Non c'è niente di figo nel salvare vite umane, è il nostro dovere!", "Ma come si esprime? Abbia rispetto delle vite umane", "Ma che modo di esprimersi è? "Figata", "sparano cazzate"? Questo è il modo serio di un medico? Forse Crozza ha ragione a farle il verso come un gran montato!", "Crozza è fantastico! Il problema è che l'originale è peggiore della copia". Nella querelle è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli con un tweet lapidario: "Disse colui che ne ha sparate più di tutti".