omicidio willy

Vacanze in barca, champagne, resort e abiti griffati: vita dai nababbi col reddito di cittadinanza

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Una vera e propria vita Smeralda, da cinepattone. Vacanze a Palma di Majorca, poi in barca all'isola di Palmarola annaffiate da bevute di champagne. E ancora sulla costiera amalfitana e a Positano in un albergo con colazione e vista da urlo, macchina con autista per trasferirsi durante le serate in locali esclusivi dove brindare e mangiare. O nel resort umbro da 250 euro a notte nella campagna di Marsciano. Bastavano 24 ore così per spendersi tutto il reddito di cittadinanza che ora sappiamo veniva erogato dall'Inps a tutti e quattro gli arrestati per l'assassinio del povero Willy. In testa i fratelli campioni di arti marziali, Marco e Gabriele Bianchi. Ma prima di erogare il reddito di cittadinanza, l'Inps non poteva dare una semplice occhiata alle loro storie Instagram come abbiamo fatto noi? Abiti alla moda, lusso sfrenato, vacanze da nababbi. Da dove arrivavano quei soldi visto che per lo Stato erano tutti sotto la soglia di povertà?