no agli incendi

"Piccoli gesti, grandi crimini": parte da Sorrento la campagna nazionale contro l'abbandono di mozziconi nell'ambiente

Parte da Sorrento “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi nell’ambiente promossa da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco Italia e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Comune di Sorrento.

L’iniziativa è stata rivelata oggi nella sede del Comune di Sorrento alla presenza del Sindaco Giuseppe Cuomo, in collegamento con il Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente Roberto Morassut, oltre che alla presenza della Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Marevivo Raffaella Giugni, della Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia e Area Director Sud Europa Roberta Palazzetti e del portavoce di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) Maurizio Bongioanni.

La campagna prevede una serie di iniziative ad alto impatto visivo che mirano a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al littering, ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti come strade, piazze, parchi, spiagge. 

“Secondo gli ultimi dati della FAO ogni anno 6 trilioni di sigarette vengono fumate in tutto il mondo e, di queste, 4,5 trilioni sono disseminate nell’ambiente. I mozziconi sono uno dei rifiuti che si trovano di più sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni importanti all’ecosistema marino. I filtri non sono biodegradabili, diventano microplastiche e rimangono nel mare per sempre” ha evidenziato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali della Onlus Marevivo, associazione che dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente.

“In base a una recente indagine svolta da AICA in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, i cittadini reiterano queste cattive abitudini principalmente per una mancanza di consapevolezza e informazione, un’insufficiente presenza di contenitori per la raccolta di mozziconi sul territorio e la carente applicazione di sanzioni”, ha spiegato Maurizio Bongioanni, portavoce di AICA.

“BAT è un’azienda responsabile e sensibilizzare i fumatori affinché smaltiscano in modo corretto i prodotti del tabacco, contribuendo a ridurre l’impatto della dispersione deliberata o involontaria dei mozziconi sull’ambiente, è per noi una priorità. Con largo anticipo rispetto alle previsioni della direttiva SUP sulla plastica monouso, grazie alla campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ vogliamo contribuire a cancellare ogni alibi e ogni ostacolo alla rimozione delle cattive abitudini in materia ambientale, realizzando una sinergia virtuosa tra Istituzioni pubbliche, aziende private e cittadini. Una collaborazione che ci vede in prima linea su più fronti: la corretta informazione ed educazione dei fumatori, la fornitura di migliaia di posacenere portatili e nuovi cestini nelle aree coinvolte per agevolarne il giusto comportamento, la realizzazione di un monitoraggio quali-quantitativo pre e post campagna, utilizzando anche metodi innovativi - come i droni - per misurare, in concreto, l’efficacia delle iniziative messe in campo dai diversi partner di questa campagna. Ivi compreso il rafforzamento dei controlli e delle sanzioni da parte dell’autorità pubblica per scoraggiare i comportamenti scorretti, a tutela dell’ambiente, come realizzato con successo qui a Sorrento”, ha dichiarato Roberta Palazzetti, Presidente e AD di BAT Italia e Area Director Sud Europa.

Il progetto, ideato e realizzato dall’agenzia creativa Question Mark Communication, prevede, oltre alla campagna advertising, l’installazione di una vera e propria «scena del crimine» in cui, accanto alle vittime - raffigurate da sagome di pesci, tartarughe e stelle marine - è stata posta la riproduzione di un mozzicone gigante, simbolica arma del delitto. Una “scena” che evidenzia la grandezza di un problema di tutti, quale l’inquinamento, dovuto a piccoli gesti di ciascuno, come quello di gettare a terra un mozzicone. L’installazione ricorderà così ai passanti l’importanza di non rendersi autori di un “crimine”.

Sorrento è stata dunque scelta come il Comune “pilota” ideale per la prima tappa del progetto e per la creazione di un format che nel prossimo futuro sarà esteso anche ad altre città italiane.

Il Sindaco Giuseppe Cuomo ha ringraziato: “Siamo felici di essere stati scelti da Marevivo e BAT Italia come comune pilota del progetto. La nostra città del resto, è da sempre attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Un impegno che ci ha portati al riconoscimento, per il terzo anno consecutivo, della Bandiera Blu, anche grazie a provvedimenti orientati a scelte ecosostenibili. Da segnalare, lo scorso anno, l'adesione alla campagna lanciata dalla trasmissione Striscia la Notizia, proprio contro il diffuso malcostume di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti al mondo: i mozziconi di sigaretta. Per questo sosteniamo con entusiasmo l'iniziativa "Piccoli gesti, grandi crimini". Attraverso il comando della polizia locale, intensificheremo l’attività di controllo, applicando le sanzioni previste per cittadini e visitatori. E’ una battaglia di civiltà alla quale siamo chiamati tutti".

10.000 posacenere tascabili saranno consegnati al pubblico dai volontari della Delegazione Marevivo Sorrento - Penisola Sorrentina nelle zone di Marina Grande, Marina Piccola, Corso Italia, Piazza Tasso e Piazza Lauro, dal 23 luglio al 9 agosto, così da invitare tutti a gettare definitivamente i propri mozziconi presso i cestini preposti. BAT Italia, infatti, ha anche contribuito, con il supporto dell’azienda di servizi Penisolaverde, all’installazione di 50 nuovi cestini comunali per facilitare comportamenti corretti da parte dei cIttadini sotto il profilo ambientale.
Graffiti volti a rafforzare il messaggio della campagna, inoltre, sono stati realizzati in prossimità dei tombini di Corso Italia e Piazza Lauro per invitare la popolazione locale e i turisti a non gettare mozziconi e altri rifiuti al loro interno. 

Anche il mondo digitale è coinvolto nell’iniziativa. I materiali di campagna riportano un QR Code attraverso la cui scansione è possibile interagire con il chatbot “MARINA”. Questa intelligenza artificiale (IA), attiva da oggi, rilascia informazioni ed approfondimenti riguardanti ricerche di settore, iniziative correlate e operazioni di monitoraggio, quest’ultime commissionate da BAT Italia ad Altran ed Ellipsis. Altran, parte del gruppo Capgemini e leader mondiale nei servizi di Engineering ed R&D per le aziende, in collaborazione con Penisolaverde, si occuperà di monitorare il quantitativo di mozziconi presenti nei cestini delle zone centrali di Sorrento, evidenziando così i cambiamenti di comportamento della popolazione a seguito della campagna e dunque l’efficacia delle operazioni di sensibilizzazione.

Ellipsis, innovativa azienda londinese, analizzerà le riprese aeree effettuate con droni pre e post campagna. Attraverso la propria IA, identificherà le aree in cui sono presenti rifiuti, ne riconoscerà la tipologia e la quantità e genererà relative mappe di calore con tecnologie sofisticate. Tali mappe, disponibili su una piattaforma open-source, consentiranno di strutturare ed attivare futuri piani di intervento mirati ed efficaci.

Il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Roberto Morassut ha sottolineato il valore dell’iniziativa: "I dati dimostrano che il problema del marine litter è purtroppo una piaga grave che ci riguarda sempre più da vicino. Sul tema l’Italia negli ultimi anni ha posto molta attenzione, facendo spesso da apripista, anche anticipando le direttive europee, e condividendo la preoccupazione a  livello mondiale per quello che si è rivelato una delle principali minacce per gli ecosistemi marini. Il nostro Paese vanta una biodiversità ed un patrimonio costiero e marino unici che dobbiamo impegnarci a preservare e valorizzare. Ridurre i rifiuti che finiscono sulle nostre spiagge e nei nostri mari, è una sfida che richiede coesione, impegno e determinazione, in un approccio sinergico tra gli aspetti connessi alla prevenzione e quelli legati alla rimozione e al monitoraggio. È necessario inquadrare il fenomeno, soprattutto in relazione ai trend e alle possibili fonti e mettere a punto misure in grado di minimizzare la quantità di rifiuti immessi nell’ambiente marino. Servono politiche di educazione e sensibilizzazione, capaci di rendere i cittadini partecipi del problema. La lotta al marine litter inizia con la promozione della cultura del riciclo e del rispetto per l'ambiente e campagne di sensibilizzazione come questa messa in campo da Marevivo sono certamente tra gli strumenti efficaci per raggiungere questo obiettivo."

L’indagine di AICA. Grandi crimini, piccoli e grandi inquinatori: l’identikit del litterer

L’inquinamento ambientale causato dal littering è stato oggetto di una indagine  realizzata da AICA in collaborazione con l’Università di Torino e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Lo studio ha evidenziato come su 100 fumatori osservati più di 70 abbiano abbandonato il loro mozzicone nell’ambiente, senza quindi avvalersi di posaceneri o bidoni. AICA ha tracciato anche un identikit del soggetto più portato a comportamenti scorretti: è maschio, over 50 o di età compresa tra i 20 e i 24 anni e se si trova in gruppo (superiore a 4 persone) tende ad assumere un comportamento lassista e poco rispettoso dell’ambiente.

Nel dettaglio si osserva che nel 69,4% dei casi le donne adottano comportamenti corretti rispetto al 60% degli uomini e che le zone in cui si tende ad “inquinare” di più sono quelle semi-periferiche delle città, le aree vicino alle scuole e università, seguite subito dopo dalle località turistiche. Sono questi infatti i luoghi in cui si registrano le percentuali più basse di comportamenti corretti, e quindi dove è più facile trovare rifiuti per terra, rispettivamente nel 58,5%, nel 49,1% e nel 60,8% dei casi.
[15:55, 23/7/2020] Stefano Cecchetti: Company Profile delle associazioni e aziende coinvolte nel progetto 

Marevivo Onlus è un’associazione ambientalista da 35 anni impegnata nella tutela del mare e delle sue risorse attraverso azioni e campagne nazionali ed internazionali. Tra i suoi obiettivi principali vi sono la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la promozione delle aree marine protette, l’educazione ambientale, la lotta alla pesca illegale e all’inquinamento da plastica. 
 

Marevivo è costantemente attiva con iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, delle istituzionI e dei governi con i quali interloquisce per ottenere leggi efficaci e concrete per combattere la marine litter e proteggere l’ecosistema marino e le sue specie. Tra le battaglie vinte: la legge per la messa al bando delle microplastiche nei cosmetici da risciacquo e dei cotton fioc non biodegradabili e il divieto di pesca delle oloturie. 

Nell’ambito delle azioni di lotta all’inquinamento, l’Associazione ha portato avanti per 9 anni - a partire dal 2009 - la campagna nazionale “Ma il mare non vale una cicca” finalizzata a contrastare l’abbandono di mozziconi e informare e sensibilizzare cittadini e turisti sui gravissimi danni provocati all’ambiente da un gesto solo apparentemente trascurabile. Ogni anno sono state coinvolte centinaia di spiagge, Comuni, Aree Marine Protette e Parchi Nazionali. Per tutte le edizioni la campagna ha avuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il supporto della Capitaneria di Porto. 

AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale è una libera associazione nata nel gennaio 2003 ad Alba (Piemonte – Italia). È un progetto culturale che intende conoscere, studiare e promuovere le azioni di comunicazione ambientale a livello nazionale e internazionale ed è costituita da un gruppo di soci fondatori, da un comitato scientifico, e da una serie di soci ordinari.  Le aree di attività di AICA spaziano dall’informazione all’editoria, dalla promozione all’organizzazione di eventi, dalla ricerca alla formazione. AICA promuove approfondimenti e news sulla comunicazione ambientale sul portale www.envi.info.  

British American Tobacco Italia S.p.A (BAT Italia) nasce ufficialmente il 1° gennaio 2002 e assume la sua attuale configurazione nel giugno del 2004 a seguito dalla fusione con l’Ente Tabacchi Italiani S.p.A, per l’acquisizione del quale il gruppo British American Tobacco (BAT) si è aggiudicato la gara per la privatizzazione il 16 luglio 2003. Tale privatizzazione, del valore di 2,3 miliardi di euro, ha rappresentato uno dei più grandi investimenti mai effettuati in Italia da una società internazionale. BAT Italia, grazie alla forte connotazione di azienda dai fondamenti italiani ma dal respiro internazionale e grazie ad un piano d’investimenti da 1 miliardo di euro in 5 anni, avviato nel 2015, ha assunto un ruolo di grande valore strategico per il sistema economico nazionale. In Italia è presente con diversi marchi internazionali (tra cui Rothmans, Lucky Strike, Vogue, Dunhill, Kent) e nazionali (tra cui MS), e con la linea di prodotti da vaping Vype, che include ePen ed eTank Pro. Nella città di Torino, ad aprile 2018, British American Tobacco Italia ha inoltre lanciato il suo nuovo e più innovativo prodotto a tabacco riscaldato di ultima generazione, glo, oggi distribuito in tutto il Paese. Nel 2019 l’azienda ha lanciato anche ‘glo series 2 Mini’, dal design ancora più compatto e maneggevole, insieme a ‘glo nano’, il dispositivo più sottile e leggero della linea glo, a glo pro e a glo Hyper. BAT Italia ha tra i suoi obiettivi l’impegno a fornire ai propri consumatori, fumatori adulti, un futuro migliore con l’offerta di un ampio portafoglio di prodotti soddisfacenti e meno rischiosi, riducendo l’impatto sulla salute della sua attività. BAT Italia concorre in modo significativo alla crescita dell’economia italiana, contribuendo con circa 3 miliardi di euro l’anno alle entrate erariali dello Stato. Nel 2020 BAT Italia ha ottenuto, per il nono anno consecutivo, la certificazione “Top Employer Italia”. BAT ha ottenuto inoltre la certificazione Top Employer Europe 2020, riconosciuta solo alle multinazionali certificate in almeno 5 Paesi europei, insieme a quella Top Employer Global.

BAT Italia è parte del Gruppo British American Tobacco, fondato nel 1902, con sede a Londra. BAT è oggi un’azienda leader mondiale nei beni di largo consumo, con un portafoglio prodotti multi-category rivolto a milioni di consumatori in tutto il mondo. È una delle aziende più internazionali nel suo settore: presente in oltre 180 mercati e leader in più di 50 paesi, impiega oltre 53.000 persone su scala globale e possiede fabbriche in 43 paesi. Il portfolio strategico del Gruppo BAT include diversi brand globali di sigarette insieme a un’ampia gamma di prodotti a potenziale rischio ridotto di elevata qualità e sicurezza, alternativi alle sigarette tradizionali, rivolti ai fumatori adulti. Le principali aree di attività in questo ambito riguardano, oltre ai prodotti del tabacco per uso orale tradizionali come lo snus e il tabacco da fiuto,  anche le cosiddette “New Categories” che includono i prodotti da vaping (le cosiddette sigarette elettroniche, prive di tabacco, che vaporizzano liquidi contenenti o meno nicotina) della linea Vype e Vuse, i dispositivi basati sul riscaldamento del tabacco (i cosiddetti Tobacco Heating Products) come glo, insieme ai cd prodotti “Modern Oral” ovvero prodotti per uso orale come sacchetti a base di nicotina e privi di tabacco. Nel 2019 il Gruppo BAT ha generato ricavi per 25,8 miliardi di sterline e profit from operations di oltre 9 miliardi di sterline. Per approfondimenti: www.discoverglo.it, www.govype.com/it, www.bat-science.com, www.bat.com.