Il racconto dei testimoni

Zanardi cosciente dopo l'incidente. Il premier Conte: "Hai superato mille difficoltà, Alex non mollare"

"Mai ti sei arreso e con la tua straordinaria forza d’animo hai superato mille difficoltà. Forza Alex, non mollare. Tutta l’Italia lotta con te". A scriverlo sui suoi social è il presidente Giuseppe Conte, in merito all’incidente in handbike di Alex Zanardi, ricoverato in gravi condizioni a Siena.

 

"Dall'incidente ai soccorsi sono passati venti minuti, ma c'e voluto molto per metterlo su, lo assistiva la moglie. Ma dopo l'incidente parlava. Sull'ambulanza non lo so". A Radio Capital Mario Valentini, commissario tecnico della nazionale di Paraciclismo, racconta cosi l'incidente ad Alex Zanardi. "C'e un rettilineo lungo, in discesa, al 4%, dicono che si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti - le sue parole - L'autotreno si e spostato di un metro ma l'ha preso uguale. Non c'ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino, ci aspettavano tuttii... non ha sbagliato l'autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato". Stamattina, dice Valentini, Zanardi "era allegro, come sempre. Sulla salita gli ho fatto vedere l'aranciata, mi ha urlato 'dammene un po'!'. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, e poi c'era il rettilineo, all'imbocco
della curva ha cambiato traiettoria. E ha fatto una manovra azzardata. Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli e saltato. C'e voluto per far arrivare l'elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo". Secondo Valentini "ciclisticamente e finito, l'incidente e in testa, ma lui ha sette spiriti come i gatti".