EUROPA LEAGUE

Poker Roma in casa Villarreal, ottavi ipotecati

Erika Menghi

Grande Roma a Vila-real. Quattro gol nella trasferta spagnola e strada spianata verso gli ottavi di Europa League. Solo un suicidio all’Olimpico tra una settimana cambierebbe una sorte già scritta. Una perla di Emerson e la tripletta di Dzeko non lasciano scampo al Villarreal, timido all'inizio e troppo spavaldo poi. I prossimi 90 minuti dovrebbero essere una passeggiata per i giallorossi.    LE SCELTE Spalletti sorprende, lascia fuori sia Salah sia Perotti e punta su El Shaarawy con Nainggolan dietro a Dzeko. Per il resto tutto confermato. Il Villarreal schiera il recuperato Musacchio in difesa, Sansone-Bakambu coppia d'attacco.  PRIMO TEMPO Poche emozioni all'Estadio de la Ceramica. La Roma è determinata e prova a comandare il gioco in casa degli spagnoli, che concedono poco ma si abbassano molto. El Shaarawy e Dzeko si muovono con intelligenza e danno una mano anche in fase di pressing. De Rossi con tre punizioni calciate tese crea un potenziale pericoloso che non viene però sfruttato dalle torri giallorosse. La giocata che cambia il risultato è targata Emerson, minuto 32: il Faraone cerca il suggerimento per l'esterno brasiliano, intercettato però da Castillejo, che si fa poi rubare palla ingenuamente, riconsegnandola all'avversario. Ѐ un tocco di classe quello di Palmieri per lo 0-1 a Vila-real, un colpo di collo interno destro (non il suo piede preferito, tra l’altro). Primo gol europeo per il brasiliano e Roma in vantaggio all'intervallo. SECONDO TEMPO Cambia il copione della gara, il Villarreal torna in campo con molta più convinzione e chiude i giallorossi nella loro area. Ci mettono tutto il coraggio che hanno e serve una grande parata di Alisson sul colpo di testa di Mario per tenere bianca la rete. Già Bakambu era andato vicino al gol con un tiro che ha sorvolato la traversa. I ritmi si alzano, la Roma va in confusione e si arrangia come può per limitare i danni. Con i padroni di casa riversati in avanti, Spalletti si gioca la carta Salah al 62’, perché in contropiede può far male con gli spazi che si sono creati nella ripresa. Subito incisivo l'egiziano, che fa l’assist vincente per il solito Dzeko: è il bosniaco a siglare il raddoppio con un mancino piazzato dopo una finta di corpo. Al 70’ si fa male Rudiger, chiede il cambio ed entra Juan Jesus. Al 79’ doppietta di Dzeko, lancio lungo di Juan Jesus per il bosniaco, che scarica un destro micidiale solo intuito dal portiere: devia con la mano, ma non può evitare il tris della Roma. Non finisce qui, perché lo stesso Edin all’86’ confeziona il poker giallorosso: scambia con Nainggolan e col mancino la mette all’angolino. Ottavo centro in Europa League su 7 gare giocate dall'attaccante, che vola a quota 28 reti in stagione. Finisce 4-0 per la Roma, che ha stravinto il primo round.