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Mo: Fratoianni, 'censurato da Facebook per post su Gaza'

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Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Questa volta è toccato anche a noi: Meta ha ridotto la visibilità di un nostro post su Gaza, perché lo ha classificato come contenuto di 'violenza esplicita'. Evidentemente Zuckerberg mi censura perché non vuole che parli del genocidio del popolo palestinese. Ebbene rivendichiamo tutto". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs rivelando la forma di censura di cui è stato vittima da parte del colosso social.

"Ebbene si , caro Zuckerberg, - prosegue il leader di SI - un Genocidio è 'violenza esplicita'. Commessa, aggiungo, da un governo criminale con il quale non vi vergognate di fare affari. Questo episodio conferma che le piattaforme social hanno un potere enorme sulle nostre vite: decidono cosa vediamo e cosa no, cosa dobbiamo sapere e cosa invece è "bene" non si sappia. E tutto questo è inaccettabile, soprattutto quando si stanno denunciando crimini contro l'umanità".

"Mi spiace (ma anche no) Zuckerberg, ma noi non ce ne staremo zitti e buoni. Continueremo a denunciare il genocidio del popolo palestinese - conclude Fratoianni - nonostante la vostra censura. E abbiamo bisogno di tutto l'aiuto di chi ci segue".

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